Il lancio dei nuovi iPod da 32 GB e l’aggiornamento di iPhone portato a 16 GB non sembrano avere stimolato la fantasia degli investitori. Proprio nel giorno in cui Cupertino presentava gli aggiornamenti dei suoi due prodotti più ‘caldi del momento’, la borsa ancora una volta puniva i corsi di Cupertino con una calo dell’1,74%, complice anche una giornata davvero negativa per il Nasdaq (-3,08%), ma ieri le cose sono andate anche peggio con un arretramento davvero molto pesante, vicino al -6% (-5,69%).
Gli analisti, interpellati sulla mancata spinta verso l’alto degli annunci, hanno accusato il peso che continuano ad avere sulla fiducia degli investitori le incertezze sui pagamenti da parte dei gestori con cui Apple ha un accordo e i punti interrogativi che sorgono dalla grande quantità di iPhone venduti come sbloccati.
Andy Hargreaves di Pacific Crest, nonostante tutto questo, non ha molti dubbi sulla solidità della strategia di Apple ‘AAPL sono le azioni numero uno da comprare quando si tratta di tecnologia’.
Apple nel corso della giornata di ieri ha chiuso a 122,36 dollari, il minimo al suono della campanella dallo scorso 16 agosto.