HD DVD non solo non sta molto bene, ma potrebbe essere in coma irreversibile. Così si sarebbe tentati di commentare l’indiscrezione che rimbalza da alcune agenzie di stampa in base alla quale Toshiba sarebbe sul punto di dire addio anch’essa al formato per il video ad alta definizione.
Se l’abbandono di Warner, l’uscita di Netflix e i mal di pancia di Best Buy sono un segnale decisamente negativo, l’ipotesi di un saluto da parte di Toshiba sarebbe la vera fine dello standard visto che la casa giapponese non solo è il principale supporter hardware ma anche il creatore di HD DVD. L’indiscrezione punterebbe ad una decisione ormai assunta con una ufficialità prevista per le prossime settimane.
Da parte sua per ora il colosso dell’elettronica non conferma, ribadendo attraverso i portavoce americani di credere ancora che ‘HD DVD sia il miglior formato i consumatori, data la qualità nel rapporto al prezzo’. Ma che qualche cosa stia bollendo in pentola arriva da altre affermazioni secondo le quali Toshiba starebbe ‘studiando la situazione del mercato e la proposta rispetto ai consumatori in rapporto alla riduzione dei costi delle ultime settimane’.
Come ricorda Reuters la situazione per HD DVD è critica. La settimana in cui Warner ha annunciato l’abbandono del formato supportato da Toshiba le vendite di lettori Blu-ray hanno raggiunto il 93% del totale dei drive HD; l’ultima settimana di gennaio la situazione non era migliorata moltissimo, con Blu-ray assestato a quota 63% e HD DVD a meno della metà , 28%. E anche dal fronte dei dischi non ci sono notizie positive. Il disco più venduto di Sony in Blu-ray ha fatto segnare il triplo degli acquisti rispetto al più venduto disco HD DVD. Elizabeth The Golden Age, disponibile in doppio formato, vende per l’81% nella versione Blu-ray.
A fronte di tutto questo anche Toshiba potrebbe realmente avere deciso che la lotta per sopravvivenza dello standard è inutile e avere deciso l’abbandono, almeno in quanto produttore di hardware. Anche se altri, come le aziende cinesi, potrebbero prendere il posto di Toshiba, senza il supporto diretto e la visibilità del suo ‘creatore’ per HD DVD i giorni potrebbero essere contati.