Oramai è chiaro: le azioni di Apple vivono e muoiono con iPhone. à infatti bastato un discorso, neppure troppo dettagliato, di Tim Cook, Coo di Apple, nel corso del quale sono stati ribadite le previsioni di vendita per il telefono della Mela e le promesse di lancio in nuovi mercati, a proiettare verso l’alto AAPL.
Ad attribuire proprio a Cook e al suo ottimismo (in realtà mai smentito nei giorni scorsi) sul rispetto dei target di 10 milioni di telefoni, a far determinare un incremento del 5,65% del valore dello stock di Apple. Gli investitori che nei giorni scorsi avevano punito severamente i corsi di Cupertino (circa -30% durante le ultime settimane) sono tornati ad acquistare, convinti che la Mela possa essere un porto sicuro in uno scenario che tende pericolosamente alla recessione. Ad incentivare il rastrellamento di azioni AAPl anche gli annunci ormai certi del 6 marzo quando Apple dovrebbe fornire alcune informazioni sui piani business per iPhone e per il software devoloper kit che Apple sta preparando per dare la possibilità di installare applicazioni di terze parti.