Forbes boccia il Wifi degli aeroporti italiani. In una recente inchiesta, infatti, la rivista finanziaria on line colloca Fiumicino, principale scalo del nostro paese, al 27° posto su una classifica di 30.
La graduatoria, compilata tenendo conto di vari parametri, tra cui numero di provider, presenza di punti d’accesso gratuiti e postazioni dedicate alla connessione e dotato di prese di corrente, premia gli aeroporti americani. Al primo posto si trova infatti l’Hartsfield-Jackson, di Atlanta che non è solo il più grande del mondo per numero di passeggeri, ma anche il primo per questo tipo di servizi. Al secondo posto Denver (dove è anche possibile collegarsi gratuitamente), Las Vegas, Hong Kong e Phoenix. Fiumicino si colloca, mestamente, al ventisettesimo posto preceduto da tutti i principali scali europei e alle sue spalle solo Kuala Lupur, Barcellona e il Taoyuan di Taipei. Da notare che la lista era inizialmente più lunga (le 50 strutture più importanti al mondo), ma è stata accorciata riducendo il numero degli scali americani a 9 ed eliminando quelli privi di alcune condizioni minime, come postazioni definite per il Wifi o una copertura in una parte significativa della loro area.
La presenza di una buona infrastruttura Wifi viene considerata ormai un servizio indispensabile non solo per gli uomini d’affari ma anche per chi viaggia per diletto o per motivi famigliari. Il 25% dei passeggeri ha un portatile con Wifi e il 42% ritiene che la disponibilità di una rete wireless rende il viaggio più comodo e piacevole.
La ricerca mette in evidenza anche altri elementi d’interesse, come la tendenza a rendere gratuito (e pagato da sponsorizzazioni) il servizio e la differenza tra Stati Uniti ed Europa. Nel vecchio continente prevale il collegamento a minuti, negli Usa la connessione “flat. Interessanti le scelte compiute presso alcuni scali come quello di Las Vegas che man mano che rinnova una sala d’aspetto, integra nei posti a sedere anche una presa di corrente; l’Incheon di Seoul in Corea ha recentemente allestito vere e proprie postazioni per l’uso dei computer, con tavolini, illuminazione, sedili e prese di corrente.