Fin dall’aggiornamento dei driver di Airport e dall’update di Time Capsule rilasciato a Marzo 2008, Leopard è in grado di usare i dischi fissi connessi in rete wireless per il backup di Time Machine.
A notare la novità sono stati diversi utenti che hanno potuto sperimentare l’aggiornamento rilasciato a marzo, di cui Macity ha dato notizia su questa pagina.
La possibilità di usare gli HD collegati alle basi Airport Extreme per archiviare le varie fasi di Time Machine era una delle funzioni più pubblicizzate ed attese di Mac Os 10.5; purtroppo, per ragioni non conosciute, Apple aveva deciso di cancellarla dalla release finale del sistema operativo lasciando a bocca asciutta chi la attendeva con ansia come i possessori di computer portatili che la vedevano come una comodissima novità per mettere in sicurezza i propri dati.
Il rilascio di Time Capsule, un dispositivo dedicato sostanzialmente proprio al backup via Time Machine, aveva fatto sospettare qualcuno che la scelta di eliminare la funzionalità avesse che fare con la volontà di Cupertino di “obbligare” all’acquisto dell’accessorio. Il sospetto però a questo punto sembra essere ingiustificato visto che questa opzione di Leopard pare proprio essere stata ripristinata.
Per far si che i dischi connessi su base Airport Extreme siano visti da Time Machine, suggeriscono alcuni utenti, si deve collegare il drive al Mac e riformattarlo con Mac Os X Journaled oppure verificare e riparare il disco. A quel punto, se si è installato l’aggiornamento rilasciato questa notte, l’HD sarà pronto per salvare i vari stati di Time Machine.
Da notare che per usare l’opzione deve disporre almeno di Mac Os 10.5.2.