La notizia da cui tutto ha avuto origine è stata pubblicata ieri nel sito Internet di USA Today. Amazon è uno dei pionieri del commercio via Internet ma la sezione dedicata alla vendita dei brani musicali è stata inaugurata solamente sei mesi fa. Ciò nonostante, secondo il giornalista di USA Today, Amazon avrebbe già guadagnato la seconda posizione come principale negozio on-line per la musica digitale, subito dopo iTunes che detiene saldamente il primato.
Il catalogo di Amazon include ben 4,5 milioni di brani tutti privi di sistemi di protezione, solitamente indicati in breve con la sigla DRM. Il confronto con iTunes è diretto: stesso prezzo di vendita per singolo brano, 99 centesimi di dollaro USA, con un catalogo di circa 6 milioni di brani per lo più protetti da DRM. Sul totale si stima che solamente 2 milioni di canzoni su iTunes siano prive di DRM, di cui parte dal catalogo EMI e parte dalle etichette indipendenti.
Leggendo attentamente il resto dell’articolo di USA Today scopriamo che iTunes stima sua una percentuale di mercato dell’80 per cento, mentre Pete Baltaxe, direttore musica digitale di Amazon, non dichiara quante canzoni sono state vendute dal nuovo shop on-line.
La classifica del primo e del secondo posto redatta da USA Today è quindi costruita per deduzione, basandosi inoltre solamente sul modello di vendita per singolo brano o singolo album.
La convinzione espressa nel sito di Usa Today non ha lasciato particolarmente soddisfatto David Pakman, ceo di eMusic.com, sito specializzato nella vendita online di brani musicali delle case indipendenti. Secondo Pakman, che parla dell’argomento nel suo blog, “Nessuno a parte iTunes vende così tanta musica digitale quanto eMusic”. A dimostrazione della sua tesi Pakman di eMusic riporta cifre precise: “Vendiamo oltre 7 milioni di brani ogni mese”, così dall’apertura dello store musicale di Amazon, eMusic ha venduto 40 milioni di tracce. Mentre partendo dal novembre del 2003 il totale del venduto arriva a quasi 200 milioni.
Sempre secondo Pakman queste cifre: “Dimostrano chiaramente che siamo il sito numero uno per la musica indipendente e il numero due come negozio digitale dopo iTunes”.