Edge non è ancora morto. A provare che la vita del primo standard ad avere dato la possibilità di navigare in rete ad una certa velocità è ancora di là dal trapassare a miglior vita sono due nuove tecnologie presentata da Nokia e Siemens Networks.
La prima, battezzata Dual Carrier EDGE, è un aggiornamento software che sarà disponibile a partire nei mesi di luglio-agosto 2008, come primo passo per l’evoluzione dell’EDGE. Il software Dual Carrier EDGE, stando al comunicato del costruttore, è in grado di raddoppiare le prestazioni, fino a 592 kbps per le reti GSM-EDGE esistenti. Attualmente una rete Edge garantisce prestazioni nell’ordine (teorico) dei 150-200 kbps.
Passo successivo nell’evoluzione verso il prossimo e venturo EDGE Evolution, si chiama EGPRS 2 e promette prestazioni quadruplicate rispetto all’EDGE odierno: fino a 1,2 Mbps in download e fino a 473 kbps in upload.
Ricordiamo che le reti Edge sono ancora apprezzate dai gestori di telefonia per il fatto che non obbligano ad una costosa revisione degli impianti. Di fatto si tratta di un semplice aggiornamento software delle vecchie reti Gprs. Anche se la velocità non è la stessa dell’Umts né, tantomeno, dell’Hsdpa, il rapporto favorevole tra costi e prestazioni, oltre che i bassi consumi dei telefoni compatibili e la copertura, consente ad esso di mantenere un ruolo di primo piano, almeno per alcuni impieghi.
Su Edge hanno scommesso e continuano a scommettere diverse realtà che operano nel settore hardware. Sono Edge, ad esempio, praticamente tutti i Blackberry (ad oggi solo un modello è Umts) ed è Edge anche l’iPhone.
La disponibilità di reti Edge ad alte prestazioni contribuirà a prolungare ulteriormente la vita di questo standard e probabilmente convincerà qualche produttore di cellulari a continuare a scommettere su di esso