L’Unione Europea indaga sulla standardizzazione del formato OOXML. A dare la notizia è Cnet che rende noto di aver preso visione diretta della lettera inviata dalla sezione antitrust della Commissione Europea. Nella missiva vengono richiesti chiarimenti per comprendere se la posizione dominante di Microsoft nel mercato del software abbia in qualche modo influenzato la procedura di approvazione del formato OOXML come standard ISO.
Destinatari della lettera l’organizzazione Standard norvegese che nella sua risposta esclude qualsiasi “comportamento inappropriato in grado di minare la procedura” pur sottolineando l’avvenimento di un dibattito molto acceso.
Anche questa lettera di risposta è stata esaminata dalla redazione di CNET.
Sulla questione anche Microsoft è stata interpellata dalla Commissione Europea. Tom Robertson, general manager di Microsoft per gli standard e l’interoperabilità afferma che MS coopererà completamente con l’inchiesta.
Secondo il dirigente di Microsoft, in realtà IBM e altri hanno adottato il comportamento di cui Microsoft è accusata. Sempre stando alle dichiarazioni di Robertson un dipendente di Google, azienda che si opponeva alla promozione di OOXML a standard ISO, si è unito all’assemblea di valutazione solamente tre giorni prima del voto definitivo.
Macity ha trattato in diverse notizie dei giorni precedenti la procedura di valutazione e l’approvazione finale del formato OOXML a standard ISO, si vedano per esempio questo articolo e anche questo