Intel sta lavorando ad un nuova tecnologia che permetterà di disabilitare il computer nel caso esso fosse rubato. Qualche cenno al sistema che dovrebbe essere introdotto nel corso dei prossimi mesi, si è avuto durante l’Idf, Intel Developer Forum di Taiwan.
I manager di Santa Clara hanno spiegato che l’idea di fondo è di rendere inservibile il computer, ovvero di impedire la sua accensione, quando non fosse introdotta una password o in ogni caso l’utente non fosse individuato correttamente. Attualmente i sistemi di sicurezza prevedono essenzialmente la cifratura del disco fisso; ma questa misura, pur adatta ad impedire il furto di proprietà intellettuali, non scoraggia il furto del computer perché il disco fisso può essere sostituito. Nel caso della soluzione Intel un chip governerebbe l’intero sistema stoppando lo start up.
Intel sta lavorando alla soluzione con diversi partner: Absolute Software Corporation (che produce software per protezioni basate su firmare) Phoenix, specializzata in Bios, Ultimaco (che lavora nel settore della sicurezza), McAfee, Lenovo e Fujitsu. Le partnership potrebbero dare come esito finale anche un sistema in grado di individuare la posizione del computer quando questo fosse connesso ad Internet.