Record di velocità in casa IBM. La società di Armonk ha infatti annunciato e dimostrato pubblicamente ad un evento tenutosi in San Francisco chip da ben 5 GHz.
Il sistema Power 575 “hydro-cluster” è stato definito da IBM come “il server Unix più potente del mondo” e, viste le caratteristiche tecniche, sembra un’affermazione attendibile. La configurazione è modulabile a seconda delle esigenze di calcolo richieste, a partire da sistemi che integrano “solo” 16 processori, pari a 32 core di calcolo. La tecnologia cluster permette di aggiungere potenza di calcolo e memorizzazione a seconda delle esigenze, un sitema scalabile che può crescere nel tempo per rispondere a maggiori richieste di lavoro.
Nella configurazione top il sistema Power 575 è in pratica un supercomputer che sfrutta il raffreddamento a liquido per ridurre i consumi e ottenere anche una maggiore densità dei componenti interni. Ospita al suo interno fino 448 core di processori Power6, ognuno funzionante a 4,7 GHz ed è in grado di erogare prestazioni fino a 5 volte superiori rispetto ai sistemi IBM Power5+ precedenti, il tutto con una efficienza energetica superiore di 3 volte.
I sistemi operativi supportati sono AIX, SUSE Linux Enterprise Server, Red Hat Enterprise.
Sarà disponibile a partire dal 6 maggio il sistema Power 595 in cui funzionano i processori Power6 a scelta tra i modelli a 4,2 GHz oppure 5 GHz e fino a 4 Terabyte ( 4 mila GB di RAM!) di memoria massima installabile. Tra i nuovi server presentati da IBM rientra anche l’aggiornamento della linea Power 570 in cui funzionano processori Power6 con velocità da 3,5 fino a 4,7 GHz
Grazie a Paolo Zanellati per la segnalazione