Batterie più stabili e meno pericolose e a maggiore capacità . Ecco il frutto delle ricerche dell’Argonne National Laboratory, un centro di ricerca avanzato che opera nel settore delle tecnologie informatiche e dell’IT.
Le batterie di nuova generazione, frutto di un lungo studio, sono sostanzialmente pensate per migliorare le attuali batterie agli Ioni di Litio così comuni in vari settori, da quello dei PC a quello dei telefoni cellulari per finire con i player MP3. Partendo dalla stessa base gli scienziati americani hanno creato accumulatori che sono a meno rischio di infiammabilità e hanno una capacità di circa il 30% superiore, oltre che una durata quasi doppia nel ciclo di ‘carica e scarica’.
Il segreto per limitare l’infiammablità è nella sostituzione degli elettrodi al’ossido di cobalto con alcuni in ossido di magnesio; la capacità e la stabilità vengono innalzate mescolando materiali elettrochimicamente inattivi con altri attivi sotto questo profilo. Questo materiale composito riesce a sopportare fino a 1500 cicli (contro i circa 800 di una normale batteria) e a caricare dal 20 a al 30% di energia in più a parità di dimensioni.
La società giapponese Toda Kogyo sarebbe pronta a partire dalle scoperte dell’Argonne National Laboratory per costruire fino a 30 milioni di batterie ogni anno.