In passato si è parlato spesso di Apple come operatore mobile virtuale e sembra che la Mela ci abbia pensato davvero a questa possibilità . La prospettiva di diventare essa stessa fornitore di servizi di accesso alla rete (anche se usando banda e servizi di altri operatori presi in affitto) viene rivelata da un brevetto depositato dalla Mela.
Il tutto sarebbe stato sicuramente originale e innovativo: l’iPhone si sarebbe connesso ad un servizio iTunes MVNO (Mobile Virtual Network Operator) ed identificato con un appropriato ID, negoziando direttamente attraverso iTunes i servizi dei network disponibili. Dopo la prima registrazione, l’iPhone avrebbe riconosciuto i network disponibili con le relative offerte; sarebbe poi stato lo stesso utente a poter scegliere manualmente fra i piani tariffari disponibili dai vari carrier, oppure a lasciare che il cellulare scegliesse automaticamente a quale rete connettersi.
Questo significa che l’iPhone avrebbe esso stesso commutato la sua connessione sul network più conveniente, non appena fosse stata disponibile una tariffa più economica o più adatta alle esigenze selezionate.
Non solo. Gli operatori avrebbero potuto dinamicamente modificare in tempo reale le loro offerte, in base a criteri geografici o temporali (posizione oppure momento del giorno), in modo da differenziare i piani tariffari secondo criteri variabili e non statici, così da attirare gli utenti di iPhone.
Il tutto sarebbe stato gestito tramite iTunes, attraverso cui l’utente avrebbe pure ricevuto le fatture riguardanti le proprie spese
Un’idea certamente originale, che avrebbe forse aperto una nuova rivoluzione nel mercato della telefonia mobile; un’idea che conferma anche il poco apprezzamento (che in qualche caso è parso quasi essere disprezzo al punto che il Ceo sarebbe stato sentito chiamare i gestori con il termine di “orifizi” in riferimento al loro servizio) che Steve Jobs ha sempre mostrato nei confronti dei carrier telefonici e dalle loro imposte limitazioni
Forse un’idea troppo grande anche per la Mela, che avrebbe necessitato un ingente lavoro e un’intensa organizzazione; probabilmente Apple avrebbe iniziato a realizzare il suo servizio di MVNO solo nel caso in cui le trattative con AT&T (ai tempi Cingular) fossero fallite.
Le cose sono poi andate come tutti sanno: Apple ha stretto un accordo esclusivo con l’operatore telefonico americano ed ha forse accantonato l’idea di diventare essa stessa un operatore telefonico virtuale. Ciò nonostante, non è detto che in futuro Cupertino non possa ripescare l’idea dal cassetto e farla diventare una realtà .