Se Intel ieri, aveva lasciato intendere con una previsione ottimistica per il trimestre in corso che le cose non vanno così male per l’elettronica di consumo e l’It in genere, oggi le buone notizie vengono confermate e l’ottimismo rafforzato da Ibm. Big Blue, infatti, ha presentato risultati fiscali superiori alle stime di Wall Street alzando nel contempo le stime per l’anno fiscale 2008.
I dati di Ibm (+26% nei profitti, +11% nel fatturato) sono ascoltati con grande attenzione dalla borsa americana perché la società di Armonk, con il suo patrimonio di tecnologie, brevetti, know-how, software e servizi, è considerato un affidabile termometro di come vanno le cose nel campo della tecnologia in genere e anche nell’industria, visto che i suoi clienti sono prevalentemente grandi e piccole società .
Le buone notizie arrivate da Ibm potrebbero riflettersi positivamente anche sui corsi di Apple. Già ieri la Mela, proprio sulla scorta della convinzione che ‘la fine del mondo – come ha detto Kim Caughey, senior investment analyst di Fort Pitt Capital Group – non è arrivata’, hanno ripreso quota (+3,59%) e nel corso della notte, a contrattazioni chiuse, hanno continuato mantenersi in terreno positivo.