Il primo data center virtualizzato, realizzato all’interno di un container standard, progettato per contenere gli ingombri, massimizzare le prestazioni e ridurre i consumi. Il tour mondiale iniziato nel 2007 farà tappa a Milano per mostrare una concezione innovativa dei Data Center: nel corso del progetto il nome originario Blackbox è stato sostituito con l’ufficiale Sun Modular Data Center.
Nella sua configurazione massima il Data Center può tranquillamente rientrare nella classifica dei 200 computer più potenti al mondo. Al suo interno ospita 8 rack standard in solamente un ottavo dello spazio occupato da un tipico data center: è lungo 6,06 metri, largo 2,44 metri e alto 2,59 metri, raggiunge un peso massimo di 15.422 chilogrammi a pieno carico.
Può ospitare un massimo di 40 unità rack per armadio, per un totale di 320 in totale: 280 unità rack disponibili per l’attrezzatura IT, 25 unità rack per i sistemi di rete, 15 unità riservate per la gestione, il monitoraggio e i sistemi di controllo. Può funzionare senza problemi in ambienti esterni da -29 gradi fino a +54 gradi centigradi, fino al 100 per cento di umidità .
Tra i vantaggi principali ricordiamo la flessibilità : il Modular Data Center di Sun una volta costruito può essere installato ovunque, rapidamente per soddisfare qualsiasi esigenza di calcolo. Rispetta l’ambiente: consuma il 40 per cento in meno dell’energia di un data center tradizionale, anche grazie a un potente impianto di raffreddamento a liquido.
Sun Modular Data Center è interamente realizzato con componenti standard, è realizzabile e configurabile in un decimo del tempo di un data center tradizionale. Si può addirittura installare in esterni, per esempio in cortile o in un parcheggio. Non si tratta di un esperimento unico: la soluzione è disponibile per essere consegnata ovunque sul pianeta tramite nave, aereo, camion in poche settimane
Le caratteristiche complete, le specifiche tecniche e i vantaggi offerti da Sun Modular Data Center S20 sono consultabili in questa pagina Web del sito Sun, il tutto arricchito da filmati e presentazioni 3D che illustrano nei dettagli ogni caratteristica del sistema.
Nella foto che riportiamo in questo articolo è possibile osservare il container che a maggio sarà a Milano. A porte aperte, con il sistema di raffreddamento e a destra il pannello di controllo principale.