La prospettiva di contratti non esclusivi e di un ampliamento dei paesi a cui Apple è interessata a fornire iPhone stanno mettendo in agitazione il mondo degli operatori mobili. Di questa mattina sono le notizie su trattative i corso tra il primo e il terzo carrier portoghese per avere iPhone accanto a Vodafode (già confermato), di oggi i movimenti in corso in Francia dove è l’incumbent France Telecom a muoversi.
Il colosso della telefonia d’oltralpe, che già vende iPhone in Francia con la controllata Orangem ha infatti confermato durante una conferenza stampa di avere avviato trattative con la Mela per arrivar e in nuove nazioni. Si tratterebbe, dice l’amministratore Gervais Pellissier, di “due o più nazioni”. I paesi a cui si riferisce l’alto dirigente sono Spagna e Polonia ma è opportuno notare che la controllata Orange è presente in un grande numero di stati, non solo europei. Ricordiamo Lussemburgo, Moldavia, Polonia, Romania, Slovacchia, Spagna e Svizzera, Regno Unito, diversi stati africani (Cameroon, Costa d’Avorio, Guinea, Guinea Bissau, Madagascar) Mali e altri ancora.
La notizia di trattative tra France Telecom-Orange ed Apple mettono a tacere le indiscrezioni su frizioni e contrasti tra i due partner. A sollevare l’ipotesi che l’operatore mobile e la Mela fossero in polemica sotterranea (al punto da minacciarsi legalmente) erano alcuni media americani. Oggetto del contendere gli sconti sull’attuale versione di iPhone che secondo Orange sarebbero dovuti ricadere in quanto a costi sulle spalle di Apple mentre Apple, a sua volta, avrebbe voluto che a pagare fosse Orange. Di qui non solo la querelle (ipotizzata) ma anche lo stallo del prezzo di iPhone che in Francia non è mai stato proposto in versione scontatata come accaduto negli altri due paesi.