La versione 27 del browser Chrome è stata da poco ufficialmente rilasciata ma gli sviluppatori non dormono sugli allori e hanno già reso disponibile la beta della futura versione 28. In questa nuova versione è ora integrato Blink, motore di rendering che prenderà il posto di WebKit; a detta di Google le applicazioni del Chrome Web Store saranno quelle dove sarà sin da subito evidente il vantaggio in termine di migliore velocità. Altra novità (per il momento riservata alla versione Windows e a ChromeOS, l’attivazione nella versione per OS X è prevista a breve) è l’integrazione del Centro Notifiche: app ed estensioni potranno mostrare testo e immagini e sarà possibile avviare azioni dalla finestra pop-up (es. rispondere a una mail). Le notifiche non visualizzate sono richiamabili dal Notification Center e da quest’ultimo è anche possibile cambiare impostazioni o disattivarle. Tra le notifiche che è possibile gestire: Gmail, Gmail Office, Google Calendar, Google Drive.
FairSearch, sigla che raggruppa realtà come Tripadvisor, Expedia, Microsoft, Oracle, Nokia, ha da qualche tempo denunciato Mountain View con l’accusa di imporre i propri servizi installandoli per default nelle applicazioni, una sorta di cavallo di troia che darà modo di far discutere ancora di più l’integrazione di questi servizi anche in Chrome. Già nel 2010 L’autorità europea che sorveglia il mercato aveva avviato un’indagine per valutare un eventuale rischio di posizione dominante da parte di Google concentrandosi però in particolare sulle modalità con cui vengono presentate le ricerche.