La Fondazione IBM Italia, in collaborazione con diversi Atenei del Paese, si è data l’obiettivo di identificare nel breve periodo progetti di ricerca nazionali da candidare al World Community Grid, l’iniziativa umanitaria a carattere globale promossa per aiutare la soluzione di problemi complessi mettendo a disposizione la potenza computazionale inutilizzata dei computer, di aziende e di privati.
I progetti di ricerca da sottoporre all’attenzione del Board del World Community Grid, un organismo autonomo che valuta le proposte presentate da enti di ricerca e organizzazioni non profit, devono risultare già ben definiti, devono affrontare problemi di carattere globale e, ovviamente, aver bisogno della tecnologia grid, fondamentale per poter gestire ed elaborare grandi quantità di dati.
Il World Community Grid nasce dalla consapevolezza che la sinergia tra innovazione tecnologica, ricerca scientifica e volontariato possa realmente portare benefici a studi di interesse planetario come lo sono quelli sui cambiamenti climatici e ambientali, sulla genetica, i sistemi immunitari o la gestione efficiente delle risorse idriche.
In tutto il mondo, più di 380.000 tra persone, aziende, associazioni ed università hanno finora aderito al World Community Grid, mettendo a disposizione la capacità di calcolo di oltre 976.000 computer per un tempo di elaborazione accumulato pari a 157 mila anni.
[A cura di Mauro Notarianni]