Tiscali presenta istella il nuovo motore di ricerca nato per far conoscere e condividere la cultura italiana in Rete. A differenza dei motori esistenti, istella offre un modello di ricerca locale e anche partecipativo, proponendosi come uno strumento di ampliamento e approfondimento della conoscenza.
L’obiettivo di istella è quello di sistematizzare e diffondere il patrimonio culturale nazionale: sono indicizzati con cura i domini italiani, oltre che i maggiori internazionali, per un totale di oltre 3 milioni di domini, 3 miliardi di pagine e 180 terabytes di dati. Nel tempo sarà dedicata attenzione particolare al web nascosto, rendendo disponibili agli utenti archivi di grande interesse, molti dei quali mai indicizzati prima. Infine istella punta a crescere anche attraverso il crowd content: utenti, istituzioni e imprese possono infatti caricare documenti, immagini, video e audio di interesse comune, senza alcun costo, rendendoli immediatamente disponibili in rete. Attraverso la propria pagina personale, gli utenti possono effettuare la “pubblicazione” dei propri contenuti, che saranno indicizzati dal motore per essere facilmente ricercati in rete.
Al momento del lancio hanno già collaborato alla creazione di istella l’Istituto Treccani, l’Agenzia Stampa LaPresse, l’ICAR-SAN (Istituto Centrale per gli Archivi del Ministero dei Beni Culturali), l’ICCU (Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero dei Beni Culturali), la Guida Monaci e Blom CGR (Compagnia Generale Ripreseaeree), azienda leader in Italia nel telerilevamento. Tra i partner tecnologici di Tiscali per istella troviamo: il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche), l’Università di Pisa, l’Internet Memory Foundation, Dell e HERE, il brand di location cloud di Nokia.
Per iniziare a esplorare e usare istella è possibile partire da questa pagina