l primo modello della gamma di purificatori Dyson Hot+Cool HP2 De-NOx impiega un nuovo filtro per catturare fino al 50% in più di biossido di azoto NO2 rispetto ai filtri a carbone tradizionali.
Il biossido di azoto è uno degli inquinanti più comuni nelle case: per filtrarlo ed eliminarlo il nuovo filtro K-Carbon di Dyson impiega una combinazione basata sia sulla cattura fisica dei gas che l’assorbimento chimico.
Si tratta di un filtro a carbone attivo arricchito con carbonato di potassio: in reazione al biossido di azoto forma nitrato di potassio e anidride carbonica. In questo modo il nitrato di potassio rimane chimicamente legato al filtro, catturando fino al 50% in più di NO2 rispetto ai filtri a carbone tradizionali. Anche per questa ragione i filtri tradizionali possono saturarsi più velocemente e richiedere sostituzioni più frequenti.
Ricordiamo che il biossido di azoto è un gas potenzialmente dannoso prodotto principalmente dai processo di combustione nell’industria e nel traffico urbano. Secondo alcune ricerche indipendenti i livelli di inquinamento al chiuso nelle case possono essere fino a cinque volte superiori rispetto a quelli esterni.
Questo soprattutto per chi abita nelle grandi città dove i livelli di biossido di azoto possono superare i livelli stabiliti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS. Infatti mentre l’inquinamento esterno tende a disperdersi per vento e processi atmosferici, all’interno delle case la quantità di NO2 prodotto da fornelli e camini tende ad accumularsi quotidianamente e concentrarsi.
L’esposizione agli inquinanti come NO2 e particolato PM può aggravare eczema e dermatiti, oltre ad accelerare l’invecchiamento della pelle. Il purificatore e termoventilatore Dyson Purifier Hot+Cool HP2 De-NOx è disponibile in Italia da martedì 25 marzo al prezzo di 799 euro.
Nei primi giorni di marzo è arrivato Dyson Supersonic r l’asciugacapelli professionale più avanzato del marchio che riconosce gli accessori per regolarsi da solo.