Dimenticate i vecchi modelli neri che fanno ritornare lo spettatore all’era di Matrix: i Cinemizer Oled di Zeiss sono completamente bianchi e soprattutto sono un grande passo avanti verso la qualità di visualizzazione e pronti per entare in commercio.
Se la caratteristica tecnica di punta è la presenza di due schermi OLED da 870×500 pixel, quel che rende confortevole l’uso anche a chi porta occhiali è la possibilità di regolare il fuoco delle lenti interne compensando i difetti tra -5 e +2 diottrie e potendo variare la distanza pupillare tra i 59 e i 69mm: in questo modo gli occhiali si adattano veramente all’utente.
Chi scrive ha una discreta miopia e questi sono occhiali sono comodi da portare anche “sopra” le lenti standard con un immagine virtuale “proiettata” di circa 40″ a 2 metri di distanza.
Come in tutti i dispositivi di questo tipo l’audio arriva attraverso due auricolari con cavo mentre qui l’ingresso video avviene attraverso una connessione HDMI e l’audio attraverso due ingressi minijack. La ricarica avviene attraverso una presa mini-USB e si possono usare quindi pacchetti di alimentazioni esterne per lunghi viaggi.
Attraverso l’ingresso HDMI che gestisce full HD e pure 3D è possibile collegare qualsiasi dispositivo compatibile come lettori Blu-Ray ma anche iPhone e iPad di ultima generazione e Zeiss utilizzava appunto un iPad per mostrare immagini e filmati agli occhiali collegati.
Gli occhiali saranno disponibili a breve ad un prezzo di 650 Euro.
Come si vede dal filmato qui sotto si possono utilizzare anche in combinazione di software per la visualizzazione di ambienti virtuali gestendondoli sia attraverso periferiche esterne (in questo caso un controller 3D bluetooth collegato sul retro degli ) che attraverso iPad.
Noi abbiamo provato, oltre al sistema di navigazione virtuale anche la normale visione di filmati demo e la visione di giochi da iPhone 4S e la qualità delle immagini e l’effetto immersivo sono all’altezza della visione di una TV ad alta risoluzione a testimonianza di una tecnologia pronta a raggiungere gli utenti (come chi viaggia su lunghe tratte aeree) che potranno trarne vantaggio o le applicazioni di realtà virtuale più’ spinte.
Qui sotto una galleria di foto degli occhiali visti al CeBIT 2012