A dicembre 2024 il CEO di Apple, Tim Cook, è stato nel Regno Unito; ha accolto il Re Carlo III presso la sede centrale di Cupertino in UK (nella storica Battersea Power Station), ed ha anche registrato una intervista per il podcast sul cibo “Table Manners with Jessie and Lennie Ware”.
Nel podcast, l’A.D. dell’azienda di Cupertino ha risposto a varie domande su Apple, ma anche a semplici curiosità sulla sua vita personale.
Una delle domande ha riguardato l’Apple Watch; l’intervistatore ha chiesto se era mai stato aiutato da qualche funzionalità di allarme medica dell’orologio. “Non mi è mai successo”, ha detto Cook spiegando però che è successo al padre quando era ancora vivo. “Era caduto in casa e viveva da solo”, ha spiegato Cook. “E una delle cose che Apple Watch fa in questi casi è inviare una notifica ai familiari e avvisare i servizi di emergenza”, funzionalità che si attiva quando rileva una caduta seria, “grazie all’accelerometro integrato”.
“Ha allertato i servizi di emergenza e sono arrivati in casa”, ha spiegato Cook. “Non rispondeva al campanello e quindi hanno buttato giù la porta, ed è stato un bene perché non era in quel momento cosciente”.
Uno degli intervistatori ha detto a Cook se il padre era orgoglioso di come il dispositivo del figlio gli avesse salvato la vita, ma Cook, sorridendo, ha risposto: “Ad essere onesti era più turbato dal fatto che avessero buttato giù la porta!”.
La marmellata di Apple
Visto l’argomento del podcast, inevitabile parlare di cibo. Cook ha riferito che nel punto ristorazione della sede di Apple si può avere di tutto, spiegando che giacché a Cupertino lavorano dipendenti da ogni parte del mondo, qui si trova “un sacco di cibo cinese, indiano, c’è un sushi bar, si trovano hamburger, pizza, insalate, zuppe”. Basta nominare qualcosa è probabilmente c’è, ha detto il CEO.
Cook ha anche portato un curioso regalo ai podcaster: una marmellata realizzata all’Apple Park, preparata con frutti (mele e ciliegi) provenienti direttamente da alberi che si trovano nel quartier generale della Casa di Cupertino.
In cambio Cook ha ricevuto del cioccolato; il CEO di Apple ha detto di amare il cioccolato e di preferire quello fondente, ma non si è sbilanciato alla richiesta su quale fosse il migliore tra quello del Regno Unito e quello USA.
Dove mangia Tim Cook
Cook ha rivelato che spesso mangia fuori in un ristorante di Palo Alto che si chiama Ethel’s Fancy, “un posto fantastico ed eclettico” per chi adora condividere esperienze culinarie e “ama esplorare nuovi cibi”. Da Ethel’s Fancy si trova “cibo di tutto il mondo” e Cook raccomanda il polpo.
Altre curiosità in ordine sparso su cibo e affini riferite da Cook:
- Ama il vino bianco, in particolare il vitigno Chardonnay e i vini Kistler.
- A colazione mangia cereali con anacardi e latte di mandorla non zuccherato.
- Non sa cucinare, quando è a casa ordina la cena e mangia molto pesce.
- Tra le ultime cosa che ricorda di avere mangiato: antipasto di hamachi crudo (sashimi) con Jalapeño, branzino e broccoletti e qualcosa al cioccolato come dessert.
- Quando non lavora, Cook ha riferito che ama fare escursioni e adora andare in vacanza nei parchi nazionali.
- Apprendiamo anche che Cook ha recentemente praticato attività speleologica in Slovenia.
Il CEO di Apple ha riferito anche di come sia lui, sia i dipendenti lavorano da casa e dei cambiamenti che ha comportato questa modalità di lavoro, spiegando che tipicamente è in ufficio quattro giorni a settimana e i venerdì lavora dall’abitazione. “Poiché sfruttiamo tipicamente uno scheduling 3/2 (tre giorni in ufficio, due a casa, ndr), i venerdì non c’è nessuno in ufficio ed è deprimente quando non c’è nessuno”. Da questo punto di vista ha spiegato che “Il COVID ha cambiato le cose in modo sostanziale”, “ci ha insegnato che è possibile svolgere alcuni lavori online ma anche ad apprezzare i momenti nei quali è possibile stare tutti insieme”.