Tesla inizia il 2025 con l’atteso annuncio di Model Y 2025 in Cina, già preordinatile con disponibilità a partire da marzo, salvo le approvazioni: oltre al deciso restyling esterno in chiave futuristica, per questo modello, finora indicato con il nome in codice Juniper, Tesla punta tutto sull’efficienza, sulla riduzione dei costi e del prezzo finale.
Anche se le auto sono il prodotto più visibile, il successo del marchio è dovuto in gran parte alle innovazioni introdotte a ogni livello, dalla progettazione alla produzione in volumi. Con il megacasting ora abbracciato anche dai concorrenti, Tesla continua a ridurre le parti che compongono le sue vetture.
Pur mantenendo le linee di produzioni esistenti, la nuova Model Y sfrutta alcuni miglioramenti del nuovo processo di produzione battezzato out of the box, per abbassare ulteriormente i costi di produzione.
Il frontale della nuova Model Y 2025 riprende alcuni elementi di design già visti nei prototipi della nuova Roadster e sopratutto in Cybertruck. Più spigoli e scanalature in cui spicca la lunga e sottile barra di illuminazione frontale che si integra perfettamente con i fanali. Sempre nel frontale spicca, al centro nel paraurti in basso, la presenza di una nuova videocamera, per la prima volta in questa posizione su una Tesla.
Il costruttore dichiara che questo nuovo modello è stato riprogettato per massimizzare l’efficienza, sfruttando ogni kilowattora. Segnalati miglioramenti consistenti anche per sospensioni, cerchi e pneumatici, il tutto per offrire una guida più fluida e silenziosa.
Per il momento in Cina sono proposte due versioni: quella più economica a trazione posteriore con autonomia di 593 km standard CLTC con prezzo che parte da 263.500 yuan, circa 35.000€. Invece il modello superiore a trazione integrale con lunga autonomia fino a 719 km CLTC costa 303.500 yuan, circa 40.000 euro.
Qui tutti gli articoli su Tesla, invece per le imprese di Elon Musk si parte da questa pagina.