Questa settimana, SpaceX ha completato la sua prima costellazione di satelliti Starlink dedicata alla connessione diretta con gli smartphone. Il traguardo è stato raggiunto con l’ultimo lancio di venti satelliti Starlink a bordo di un razzo Falcon 9 di SpaceX, di cui tredici progettati per comunicare direttamente con gli smartphone senza necessità di equipaggiamento aggiuntivo.
Il risultato, oltre che per meriti tecnici, è stato possibile anche a seguito dell’approvazione, da parte della FCC, dell’accordo tra SpaceX e T-Mobile. La collaborazione, annunciata inizialmente nel 2022, prevede un futuro in cui i telefoni potranno rimanere connessi anche in località remote, come il mezzo dell’oceano.
SpaceX descrive questa nuova costellazione come una sorta di “torre cellulare nello spazio”, capace di integrarsi nelle reti mobili esistenti come un partner di roaming standard.
L’annuncio di questo importante risultato è stato anche diramato da SpaceX tramite un aggiornamento su X nel quale spiegando che i satelliti direct-to-cell si connetteranno immediatamente alla costellazione Starlink tramite laser backhaul, eliminando le zone morte e offrendo una copertura affidabile nei momenti di maggiore necessità.
Ricordiamo che all’inizio di quest’anno, SpaceX e T-Mobile avevano già inviato e ricevuto i primi messaggi di testo attraverso questa rete satellitare, che dunque ha mostrato di poter essere pienamente operativa.
Rete in rapida espansione
La costellazione in orbita terrestre bassa di Starlink conta attualmente 6.799 satelliti operativi, di cui circa 330 sono già in grado di comunicare direttamente con gli smartphone. Elon Musk ha dichiarato che telefoni non modificati potranno beneficiare di una larghezza di banda di circa 10 Mbps, mentre future costellazioni promettono capacità di trasmissione dati ancora più elevate.
Mercato globale
Il lancio delle funzioni Direct to Cell è attualmente previsto per il prossimo anno e, una volta attivo, consentirà ai clienti T-Mobile statunitensi di accedere alla copertura satellitare in aree remote. Tuttavia, la costellazione non sarà esclusivamente riservata a questo operatore; secondo Ben Longmier, direttore senior di SpaceX, i satelliti saranno disponibili per qualsiasi operatore di telecomunicazioni a livello globale.
Si tratta, evidentemente, di una tecnologia che mira a rivoluzionare il settore delle telecomunicazioni, eliminando definitivamente le aree senza copertura e garantendo una connettività costante, ovunque nel mondo. Maggiori dettagli sulla sua operatività e funzionamenti saranno certamente condivisi man mano che il servizio si avvicina al lancio ufficiale.
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