Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Finanza e Mercato » OpenAI collabora con il Pentagono e i dipendenti sono preoccupati per la militarizzazione dell’AI

OpenAI collabora con il Pentagono e i dipendenti sono preoccupati per la militarizzazione dell’AI

Pubblicità

OpenAI sta collaborando con Anduril, una startup del settore della difesa che produce missili, droni e software per l’esercito USA. Lo fa notare il sito statunitense The Verge spiegando che OpenAI nasce come società senza scopo di lucro con l’ambizione di “salvare il mondo con l’intelligenza artificiale” e che la modifica delle sue policy per l’utilizzo della tecnologia in ambito militare è un controsenso rispetto a quelli che dovrebbero essere i suoi obiettivi.

Andurilè stata co-fondata da Palmer Luckey (creatore del visore per la realtà virtuale Oculus) e si è fatta rapidamente notare per la promessa di rivoluzionare il settore con tecnologie che consentono di rilevare e abbattere i droni che minacciano le forze americane e quelle degli alleati.

Le policy di OpenAI inizialmente vietavano l’uso dei propri prodotti per qualsiasi applicazione militare, ma all’inizio di quest’anno sono state modificate (di recente è iniziato anche il processo di trasformazione per far diventare l’azienda a scopo di lucro, strutturata in modo più convenzionale).

Alcuni dipendenti di OpenAI hanno sollevato preoccupazioni etiche sull’uso della tecnologia AI per scopi militari, chiedendo maggiore trasparenza e spingendo per un divieto preventivo di armi abilitate all’uso dell’AI, per il timore che le macchine diventino in grado di decidere autonomamente di uccidere gli esseri umani.

I dirigenti di OpenAI sono consapevoli delle preoccupazioni e in un messaggio ai dipendenti è stato spiegato che la collaborazione con Anduril è limitata a sistemi di difesa “pensati per salvare vite americane”. Non tutti i dipendenti sono contrari al cambio di policy dell’azienda e alcuni nei forum aziendali hanno riferito di essere contenti di questa scelta.

OpenAI, lascia il capo del team che protegge l’umanità da AI
Sam Altman ritratto – © macitynet.it

Non è la prima volta che dipendenti di società che si occupano dello sviluppo di tecnologie AI sollevano preoccupazioni per lo sfruttamento improprio dell’Intelligenza Artificiale in ambito militare. Ad agosto di quest’anno alcuni dipendenti di Google hanno chiesto all’azienda di non rinnovare contratti militari, evidenziando preoccupazioni per possibili usi di tecnologie AI in guerra, violando principi etici dell’azienda.

Il Washington Post fa notare che l’impatto di tecnologie come il software di riconoscimento delle immagini e i droni a basso costo in Ucraina e a Gaza, e preoccupazioni per la Cina che è sempre più una superpotenza tecnologia, hanno spinto vari fondatori di start-up a creare aziende focalizzate sulle armi e sulla difesa, piuttosto che sui social media o sulle applicazioni di e-commerce come la generazione precedente.

Tutti gli articoli che parlano di Intelligenza Artificiale sono nella sezione dedicata di macitynet.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Apple Studio Display torna a 1.599 €, risparmio da 200 euro

Su Amazon comprate con l'11% di sconto l'Apple Studio Display con vetro standard e inclinazione variabile. Solo 1599 € invece di 1.799€.
Pubblicità

Ultimi articoli

Pubblicità