Al quarto tentativo, Elon Musk e la sua squadra di avvocati, prendono meglio la mira per colpire la startup che ha dato il via alla rivoluzione dell’intelligenza artificiale: l’accusa è che OpenAI e anche Microsoft abbiano adottato pratiche anti competitive contro i rivali nel campo AI, inclusi xAI e Grok di proprietà di Musk.
Ma sopratutto nell’ultima azione legale l’accusa di Elon sostiene che OpenAI abbia ingannato gli investitori e il mercato, sia sugli scopi a beneficio dell’umanità, sia ora con il piano di trasformazione da organizzazione no-profit a una società per azioni tradizionale a scopo di lucro.
Più in dettaglio OpenAI con Microsoft sono accusate di aver tratto “Vantaggio da informazioni o coordinamenti illeciti e sensibili dal punto di vista competitivo”. Le due società avrebbero anche dissuaso potenziali investitori nell’erogare capitali in xAI e GRok.
E ancora, le accuse sul piano di trasformazione annunciato dalla società:
“Il percorso di OpenAI da colosso non-profit a colosso a scopo di lucro è pieno di pratiche di per sé anticoncorrenziali, violazioni flagranti della sua missione di beneficenza e dilagante conflitto di interessi”.
Per queste ragioni l’accusa conclude che se il tribunale non bloccherà la trasformazione di OpenAI, l’operazione “Danneggerà seriamente i querelanti e il pubblico in generale””. La denuncia cita tra gli imputati il CEO di OpenAI Sam Altman, il presidente Greg Brockman, Dee Templeton di Microsoft e anche Reid Hoffman, cofondatore di LinkedIn.
Come dicevamo si tratta della quarta azione legale di Elon Musk e avvocati contro i creatori di ChatGPT. La prima è scattata all’inizio di marzo quest’anno con l’accusa di OpenAI trasformata in salvadanaio di Microsoft, accusa ritirata qualche tempo dopo.
La seconda denuncia nel mese di agosto, sempre sul tradimento della missione a beneficio dell’umanità per passare al profitto. Nella terza azione legale Microsoft è stata inserita tra gli imputati. Nonostante le continue azioni legali OpenAI non sembra molto preoccupata delle mosse di Musk, almeno stando alle dichiarazioni rilasciate a Engadget dal portavoce ufficiale a commento dell’ultima denuncia:
«Il quarto tentativo di Elon, che ricicla ancora una volta le stesse lamentele infondate, continua ad essere totalmente privo di merito».
Per le imprese di Elon Musk si parte da questa pagina., invece per gli articoli sull’Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.