Grazie alle reti neurali e all’apprendimento tramite video di guida dei migliori piloti umani, il sistema di guida autonoma Tesla FSD è migliorato in modo consistente, anche nella gestione dei casi limiti e degli imprevisti che possono verificarsi sulla strada.
Mentre i proprietari Tesla in USA attendono speranzosi la nuova versione Tesla FSD V13 che dovrebbe arrivare nel weekend del Ringraziamento, il marchio di auto elettriche guidato da Elon Musk ha pubblicato 16 brevi video dei test di sicurezza effettuati su circuito chiuso.
Nel post su X Ashok Elluswamy, vicepresidente software AI di Tesla, spiega che pur trattandosi di situazioni ricreate per test, ogni video rappresenta un evento reale affrontato da conducenti della flotta Tesla. Sulle auto è in funzione l’ultima versione Tesla FSD V12.5.6.3 distribuita agli utenti USA che, almeno stando ai filmati, se la cava egregiamente.
Questo vale per improvvise invasioni di carreggiata da parte di auto e anche pedoni, immissioni o incroci pericolosi con visuale parzialmente o totalmente occlusa, diversi casi di mancata precedenza, frenata improvvisa dell’auto che precede, apertura della portiera durante il sorpasso, inversioni a U e altri casi ancora.
Il sistema dimostra di essere reattivo e in grado di intervenire prontamente, questo anche se attualmente la guida autonoma Tesla FSD rimane Supervised, cioè con il guidatore che deve prestare attenzione costante per essere pronto a prendere il controllo.
These tests were motivated by real world events from our customer fleet. Kudos to our talented and brave validation team to test these difficult and scary corner cases. The track tests are one of the more than 10 different validation methods for FSD. https://t.co/AvbO9VVJyH
— Ashok Elluswamy (@aelluswamy) November 24, 2024
L’addestramento tramite reti neurali e video permette alle telecamere di bordo di rilevare cambiamenti improvvisi e di intervenire in tempo reale. Risulta evidente in ogni video, ma in modo particolare nei test del cono segnaletico fisso e fatto cadere dall’auto che precede.
Sono video interni e qualcuno potrebbe sollevare dubbi sulla reale difficoltà dei test, ma dagli USA gli utenti Tesla, soprattutto quelli che vivono in prossimità degli stabilimenti del marchio, continuano a segnalare miglioramenti in Tesla FSD e record di percorrenza sempre più lunghi senza interventi.
C’è anche da dire che con le sue promesse di guida autonoma protratte per anni e anni Elon Musk ha rovinato un po’ la piazza. Ma nelle zone in cui il sistema è più addestrato e aggiornato, leggi Silicon Valley, un numero crescente di utenti e analisti ritiene che questa volta Tesla e Musk ce la faranno: qualcuno dice entro il 2025, altri nel 2026.
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