Microsoft sta testando un aggiornamento di Windows on Arm, update che dovrebbe migliorare il sistema di emulazione Prism, rendendo possibile usare un maggior numero di software e giochi sulle macchine Copilot Plus PC con processori Qualcomm Snapdragon X Elite e X Plus.
Le nuove funzionalità sono presenti nella build 27744 di Windows 11 Insider Preview nel canale Canary, e come riferisce il blog Windows Insider si tratta di un passo importante verso l’eliminazione di una delle barriere che hanno finora limitato l’adozione di Windows on ARM.
In pratica i chip di Qualcomm possono eseguire un numero maggiore di applicazioni, giochi e software in generale che non sono ancora disponibili nella variante “nativa” ARM64 (ed è quindi necessario avviare con l’emulazione). Dovrebbe essere possibile avviare anche giochi quali Starfield e Helldivers 2 che sfruttano le istruzioni AVX2 dei chip Intel.
Con l’aggiornamento in questione, l’emulatore integrato di Microsoft offre il supporto a software realizzato per processori a 64-bit con architettura x86 che sfruttano istruzioni avanzate dei processori quali VX, AVX2, BMI, FMA e F16C. Non è ancora possibile sfruttare vecchio software x86 a 32 bit, e quindi alcuni giochi non recenti sono incompatibili con Windows on ARM.
Applicazioni quali Photoshop, Chrome e altre ancora sono disponibili in versioni native per i chip con architettura ARM; altre, invece (quelle scritte per CPU x86) possono essere eseguite tramite emulazione; altre ancora, non funzionano affatto. Microsoft ha avviato una distribuzione “controllata” dell’aggiornamento con target per il momento i soli dispositivi degli utenti registrati come “Insider”, permettendo di valutarne l’efficacia in scenari di utilizzo reale.
Tra le ultime app da poco disponibili per WIndows on ARM, anche Telegram Desktop (5.7.2) che ora può essere scaricata in versione nativa. Per il momento Premiere Pro 25 funziona tramite emulatore, ma Adobe ha giò fatto sapere che arriverà una versione nativa Windows ARM.
Oltre che sui PC Windows ARM, Microsoft insieme a OpenAI sta investendo moltissimo sull’intelligenza artificiale: la prossima ondata saranno gli agenti autonomi. Per tutte le notizie sull’Intelligenza Artificiale rimandiamo alla sezione dedicata di macitynet.