Con i Mac mini con chip M4 e M4 Pro, Apple ha ora a disposizione un dispositivo che potrebbe diventare una macchina da gioco di tutto rispetto: le dimensioni del mini, la potenza di elaborazione e la possibilità di collegarla facilmente a una TV come quella del soggiorno, la rendono perfetta se Apple volesse spingerla in questo settore.
Lo fa notare Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero dalla sua newsletter “Power On”, spiegando che prezzo di ingresso del mini, potenza dell’unità di elaborazione e motore grafico, la rendono potenzialmente adatta per una spinta nello stesso territorio di PlayStation 5 e Xbox Series X.
Il mini con chip M4 Pro batte i Mac Pro top di gamma e anche alcune configurazioni di Mac Studio presentati nel 2022. Apple offre queste macchine con 16GB e supporta funzionalità di ray tracing hardware per la grafica; Gurman prevede il supporto al ray tracing sui Mac Pro per il prossimo anno, insieme a chip (M4 Ultra?) che offriranno probabilmente CPU 32-core e GPU 80 core, qualcosa che nell’insieme permetterà di disporre di uno dei chip più potenti sul mercato.
Dal punto di vista hardware Apple ha tutto quello che serve a supporto del gaming, supporta controller di terze parti e offre anche strumenti per il porting da altri sistemi; si sono recentemente visti titoli come Death Stranding e Cyberpunk 2077 ma mancanomolti altri titoli importanti e la volontà di alcuni sviluppatori di scommettere nel Mac come macchina da gioco. Si spera che le caratteristiche di macchine con l’ultimo Mac mini e altre macchine (attuali e future) con chip M4 facciano cambiare idea agli sviluppatori e prendano seriamente in considerazione la possibilità di portare nuovi titoli su macOS.
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