Con Android 16, Google sta anticipando la tempistica che tipicamente segue per il rilascio degli update, aggiornamento che dovrebbe arrivare nel secondo trimestre del 2025 (dunque con qualche mese di anticipo rispetto a come eravamo abituati negli ultimi dieci anni, con il rilascio della nuova versione tipicamente in autunno), allineandosi meglio al lancio di nuovi dispositivi e accelerando l’accesso alle ultime tecnologie AI e risorse di machine learning.
Lo riferisce CNET spiegando che la mossa dovrebbe permettere ai creatori di app e telefoni di prepararsi più velocemente al nuovo software.
“Nell’ambito di un quadro più ampio”, scrive CNET, “il cambiamento dovrebbe facilitare l’arrivo di una nuova ondata di app maggiormente integrate con l’AI, tenendo conto che gli sviluppatori avranno accesso ancora prima alle ultime risorse di machine learning e AI”.
“Siamo in un momento di svolta per reimmaginare completamente cosa possono fare i nostri smartphone e come possiamo interagire co loro”, ha dichiarato Seang Chau, da inizio anno vice presidente e general manager responsabile della piattaforma Android. E ancora: “È un momento storico davvero entusiasmante per gli smartphone, e abbiamo pensato molto a quello che vogliamo e cosa fare dopo”.
La conferma di Google di una accelerazione nel rilascio di nuove versioni del suo sistema operativo arriva dopo giorni di indiscrezioni secondo le quali Google avrebbe rilasciato Android 16 tra aprile e giugno. Altra conferma è il nome il codice per la futura release: si chiamerà “Baklava“, un dessert di origine turca, ricco di zucchero e frutta secca originario dell’odierna Turchia.
Dopo la major release, è già da ora previsto un aggiornamento minore nel quarto trimestre 2025 con nuove funzionalità, ottimizzazioni e bug fix. “In questo momento tutto sta andando velocemente nel mondo AI”, ha riferito ancora Chau. “E vogliamo quindi essere sicuri di offrire agli sviluppatori API (application programming interfaces, ndr), in particolare su machine learning e AI, […] per permettere loro di sfruttarle e offrire velocemente agli utenti”.