OpenAI sta testando una nuova funzionalità per ChatGPT chiamata Canvas, pensata per l’ambiente di lavoro. Questa nuova funzione, presentata sul blog ufficiale dell’azienda, è attualmente disponibile per gli utenti di ChatGPT Plus e per quelli del piano Team, mentre gli utenti Enterprise ed Edu potranno accedervi a partire dalla prossima settimana.
Canvas è uno spazio virtuale progettato per supportare progetti di scrittura e programmazione, permettendo agli utenti di interagire con ChatGPT su specifiche sezioni di un progetto. Canvas si aprirà come una finestra separata accanto alla chat principale, dove sarà possibile inserire testi o codice. Gli utenti possono consultare ChatGPT sull’intero codice, oppure evidenziare parti specifiche per chiedere al modello di concentrarsi su una determinata porzione, agendo come un revisore di bozze o un correttore di codice.
È possibile attivare Canvas manualmente scrivendo “usa canvas” nel prompt, oppure si può aprire automaticamente quando ChatGPT rileva una situazione in cui la funzione potrebbe essere utile per rispondere al prompt testuale inserito dall’utente.
Sono disponibili anche diverse scorciatoie per progetti di scrittura e programmazione. Gli utenti possono chiedere a ChatGPT di suggerire modifiche, regolare la lunghezza dei testi, cambiare il livello di leggibilità o aggiungere emoji. Per chi scrive codice, è possibile far esaminare alcune righe, aggiungere commenti o log per chiarire meglio il codice, correggere bug o persino convertire il codice in un altro linguaggio come JavaScript, Python, Java, C++ o PHP.
La funzione Canvas di OpenAI posiziona ChatGPT in linea con altri assistenti AI che offrono spazi di lavoro dedicati a specifiche aree di progetto, come Artifacts di Anthropic e Cursor, il modello AI focalizzato sulla programmazione.
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