Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Hi-Tech » Audio / Video / TV / Streaming » Piracy Shield, per Google le richieste del governo sono impossibili

Piracy Shield, per Google le richieste del governo sono impossibili

Pubblicità

Con l’inizio della nuova stagione calcistica, si torna a parlare del Piracy Shield, la piattaforma anti “pezzotto” che dovrebbe permettere di bloccare i siti che trasmettono illegalmente contenuti sportivi protetti dal copyright, imposizione per la quale sono stati più volte evidenziati limiti: secondo Google le ultime disposizioni in Italia sono impossibili da mettere in pratica, ma persino controproducenti

Dopo il Senato, anche la Camera ha approvato cambiamenti per modicare l’impianto del Piracy Shield e nel testo dell’ultimo decreto Omnibus si fa riferimento alla possibilità di colpire IP di siti e portali che non hanno nulla a che vedere con la pirateria audio-visiva legata al mondo del calcio.

Anche i fornitori di servizi VPN e DNS (indipendentemente dalla loro localizzazione), dovranno rimuovere obbligatoriamente gli IP “sospetti” entro 30 minuti dalla segnalazione e toccherà a questi fornire eventualmente l’onere della prova di innocenza all’Autorità che impone il blocco. Ne abbiamo parlato in questo articolo.

Piracy Shield, per Google le richieste del governo sono impossibili

La risposta di Google al testo approvato dal Parlamento italiano arriva da Diego Ciulli, Head of Government Affairs and Public Policy di Google Italia, via LinkedIn:

«Sotto l’etichetta di “contrasto alla pirateria”, […] il Senato ha approvato una norma che obbliga le piattaforme digitali a comunicare all’autorità giudiziaria tutte le violazioni di diritto d’autore – presenti, passate e future – di cui vengano a conoscenza. Lo sapete quante sono nel caso di Google? Al momento, 9.756.931.770. Insomma, il Senato ci chiede di inondare l’autorità giudiziaria di quasi 10 miliardi di URL – e prevede il carcere se manchiamo una sola notifica. Se la norma non viene corretta, il rischio è di fare il contrario dello spirito della legge: ingolfare l’autorità giudiziaria, e togliere risorse alla lotta alla pirateria».

Il post è stato pubblicato dopo l’approvazione del decreto Omnibus al Senato, ma è valido anche alla luce delle ultime notizie dalla Camera, dove il testo non è stato modificato, esempio di cosa può accadere quando a leggifare su questioni legate al web è qualcuno che non conosce il funzionamento di internet.Parte Piracy Shield, lo scudo che blocca la patita pirata in 30 minuti

Per guardare le partite di calcio, e lo sport in generale, il consiglio è quello di rivolgersi ai canali ufficiali, dove non mancano comunque metodi per risparmiare. Nel mese di ottobre dello scorso anno è stata smantellata in Puglia un centrale casalinga per piratare Sky: ne abbiamo parlato in questo articolo. A maggio di quest’anno i meccanismi alla base del sosiddetto “scudo anti-pirateria” sono stati piratati.

Le notizie sui servizi di streaming per musica, film e serie TV, videogiochi sono nella sezione dedicata di macitynet.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Offerte Speciali

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

Amazon manda al minimo iPhone 15, solo 729€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Oggi lo comprate a solo 729 €, il minimo storico con un risparmio di ben 200€ su iPhone 16
Pubblicità iubenda Many GEO's

Ultimi articoli

Pubblicità