L’Allegheny General Hospital (AGH), policlinico universitario di punta dell’Allegheny Health Network (AHN), sta sperimentando l’uso di Apple Watch per somministrare su misura dosi orali di anticoagulanti (fluidificanti del sangue) ad alcuni pazienti con pregressa diagnosi di fibrillazione atriale (Afib).
Le prove cliniche REACT-A (Rhythm Evaluation from AntiCoagulaTion with Continuous Monitoring of Atrial Fibrillation) sono condotte da ricercatori della Johns Hopkins Medicine, scuola di medicina della Johns Hopkins University, e sono finanziate dai National Institutes of Health, l’agenzia del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti.
La sperimentazione prevede per metà dei pazienti che partecipano l’uso degli smartwatch Apple per 14 ore al giorno, associati ai loro iPhone, dispositivi sui quali è presente un software che monitora costantemente ritmi cardiaci irregolari. Se i pazienti non evidenziano in 30 giorni episodi di battiti cardiaci irregolari di durata superiore ad un’ora, possono (sotto supervisione clinica) bloccare la somministrazione dei loro farmaci anticoagulanti. L’altra metà dei partecipanti all’esperimento, continuerà ad assumere gli anticoagulanti senza interruzioni.
L’obiettivo è capire se l’uso a breve termine di anticoagulanti è altrettanto sicuro ed efficace per i pazienti con episodi meno frequenti di fibrillazione atriale, rispetto all’uso continuativo.
Qui di seguito riportiamo le dichiarazionidi Amit Thosani, dottore in medicina, a capo del team che esegue i test presso AGH e direttore del Mario Lemieux Center for Heart Rhythm Disorders presso AHN:
“Benché l’assunzione quotidiana di fluidificanti nel sangue è nota per ridurre il rischio di ictus nei pazienti con fibrillazione, questa è associata anche all’aumento di complicazioni emorragiche. Lo scopo di questo esperimento è di comprendere meglio come personalizzare in modo sicuro ed efficace la somministrazione degli anticoagulanti, in particolare per i pazienti che evidenziando isolati episodi di fibrillazione atriale”
“Siamo estremamente lieti di essere tra i partecipanti più attivi in questo innovativo esperimento che fonde le nuove tecnologie indossabili con i princìpi fondamentali della gestione dei farmaci”.
Ricordiamo che a maggio di quest’anno in USA Apple Watch è stato certificato come strumento medicale per la cronologia della fibrillazione atriale. Tutte le notizie che parlano di Apple Watch sono disponibili nella sezione dedicata di macitynet.