La modalità “Risparmio energetico” è da anni disponibile su iPhone e permette di ridurre la quantità di energia utilizzata dal dispositivo quando la batteria si scarica.
Da macOS 12 Monterey in poi questa funzionalità è presente anche su macOS, utilizzabile dagli utenti MacBook per prolungare la durata della batteria, ma l’opzione in questione è un po’ nascosta nelle Preferenze / Impostazioni di Sistema.
Con il futuro aggiornamento a macOS 15.1 (versione che nel momento in cui scriviamo è disponibile come beta per i soli sviluppatori), Apple rende più semplice attivare la modalità “Risparmio energetico su Mac.
Lo riferisce il sito 9to5mac spiegando che Apple ha predisposto per gli utenti MacBook un semplice interruttore dedicato richiamabile dall’icona della batteria nella barra dei menu. L’utente può quindi attivare o disattivare l’opzione di Risparmio Energetico con un semplice click. L’ultima beta di macOS, inoltre, mostra l’icona della batteria di colore giallo quando la modalità “Risparmio energetico” è attiva, alla stregua di quanto avviene su iPhone.
Per le funzionalità di risparmio energetico più avanzate bisogna in ogni caso aprire Impostazioni di Sistema, da qui “Batteria” (nella colonna a sinistra) e modificare come desiderato le opzioni mostrate. Queste impostazioni consentono di configurare le opzioni che controllano la batteria dei Mac portatili e il consumo di energia del computer.
L’opzione “Risparmio energetico” consente di ridurre l’utilizzo di energia per aumentare la durata della batteria; le opzioni per la “modalità energetica” consentono di scegliere come far funzionare il Mac con la batteria e quando è collegato a una presa di corrente, riducendo o aumentando il consumo di energia per migliorare le prestazioni durante carichi di lavoro sostenuti.
Su iPhone l’attivazione del Risparmio Energetico limita o influenza alcune funzioni: Luminosità dello schermo, Frequenza di aggiornamento dello schermo, alcuni effetti visivi, ricezione automatica mail, download automatici, aggiornamento app in background e altro ancora.
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