Rubare un iPhone per predarne le componenti non sarà più utile, farlo riparare con parti prese da iPhone rubati ne limiterà le funzioni. È questa la conseguenza di una nuova funzione che viene introdotta in iOS 18 e che pur nascendo per far riconoscere al telefono le riparazioni con componenti originali, nello stesso tempo diventa anche un potente deterrente al furto.
Quel che di cui stiamo parlando è il cosiddetto “Repair Assistant”, un sistema pensato per consentire agli utenti iPhone di configurare parti di ricambio dopo una riparazione.
Grazie a questa nuova opzione il sistema permetterà di configurare e far leggere al sistema operativo e rendere pienamente operative funzionalità quali True Tone, la luminosità automatica, i cicli della batteria e così via, opzioni che in precedenza non venivano riconosciute e non funzionavano nel caso di una “sostituzione fai da te”.
New in iOS 18
If u have replaced an original battery from a third party, you can now configure it as a Genuine Apple battery.
Part should be original@aaronp613 @zollotech @BrandonButch pic.twitter.com/Cc3KOVRtxR
— JT 26 (@AbbasCfcJT26) September 9, 2024
Dopo l’installazione di iOS 18, se è necessario configurare un componente, questa verrà mostrata selezionando Impostazioni > Generali > Info. Qui si potranno controllare le parti sostituite e la cronologia dell’assistenza dell’iPhone. Le componenti verranno mostrate come riparate con una parte originale Apple o con una parte sconosciuta (questi messaggi non compaiono se il telefono non è stato riparato).
Anche parti installate prima del rilascio di iOS 18 potranno essere aggiunte alla procedura e fare in modo che il sistema la identifichi come batteria originale.
L’aspetto di maggior interesse generale è nel fatto che la riparazione con parti originali deve prevedere l’utilizzo di componenti “vergini”, mai usate su altri iPhone. In termini pratici non sarà possibile impiegare una batteria presa da un iPhone disassemblato.
Se è stata fatta questa operazione e l’iPhone riconosce una componente usata in precedenza su un iPhone e la funzione Blocco attivazione o la modalità Smarrito sono attivate, scatta l’activation lock.
In termini pratici come spiega Apple “Se per un dispositivo in riparazione viene rilevato che una parte supportata è stata ottenuta da un altro dispositivo con la funzione Blocco attivazione o la modalità Smarrito attivata, le funzioni di calibrazione per la parte in questione saranno limitate”.
Questo non renderà del tutto impossibile impossessarsi di un iPhone per smontarlo ed usare, ad esempio, schermi, batterie, speaker e così via, ma certo renderà meno conveniente farlo. Il cliente si accorgerà subito del fatto che il suo iPhone non funziona come deve, oppure se è complice del furto dovrà rassegnarsi ad avere un telefono non pienamente funzionante.