Il futuro dell’auto potrebbe arrivare il 10 ottobre con gli ultimi sviluppi nella guida autonoma di Tesla, implementati in un nuovo veicolo robotaxy destinato alle corse a pagamento: entrambi i progetti, strettamente legati, sono in lavorazione da anni, ma ora nuovi indizi confermano che ci siamo: si tratta di brevetti depositati da Tesla per la carica wireless, oltre agli avvistamenti di alcune Tesla con sensori modificati in USA.
Per i fortunati che possiedono un’auto elettrica o anche due (in USA) non è un problema afferrare la spina di ricarica e inserirla nella presa. La ricarica wireless diventa invece molto più importante con l’avvento della guida autonoma, con auto che possono circolare in autonomia, ma che incontrerebbero problemi per la ricarica.
Il braccio robotizzato Tesla è stato solo una soluzione temporanea: da anni Tesla lavora alla carica wireless e ora quattro brevetti depositati confermano che tutto è pronto per il debutto con robotaxy. Qui di seguito riportiamo la traduzione dei titoli dei brevetti:
- Interruttore di cortocircuito per ridurre la corrente di dispersione a terra nella carica induttiva
- Sensori di temperatura e applicazioni nella carica wireless
- Topologia del circuito di carica wireless e relativi metodi di produzione
- Stima dei parametri per la carica wireless
Dettagli e schemi puntano a una piattaforma a terra su cui parcheggiare il veicolo per iniziare la carica wireless, il tutto con tecnologie che ne riducono dispersione e migliorano l’efficienza.
L’arrivo di un nuovo veicolo Tesla è suggerito anche dall’analisi delle diverse configurazioni di sensori e videocamere montate su alcune Tesla, avvistate nei dintorni sia degli stabilimenti USA in Texas e California, sia nei pressi dei Warner Bros Studio di Los Angeles dove si svolgerà la presentazione Tesla del 10 ottobre.
Alla vigilia dell’introduzione di un nuovo modello o una sua revisione, aumentano gli avvistamenti di veicoli Tesla con sensori modificati e supplementari. Secondo osservatori e appassionati gli ingegneri stanno raccogliendo dati e video per adattare il software di guida autonoma Tesla Full Self Driving ai robotaxi. I telai che ospitano sensori extra posti sul tettuccio punterebbero a un veicolo di dimensioni più compatte delle Model 3 modificate avvistate sempre più spesso nelle ultime settimane e giorni.
Oltre a configurare Full Self Driving per robotaxi, sembra che la raccolta dati nei dintorni dei Warner Bros Studio punti a dimostrazioni del veicolo e della piattaforma all’interno di un contesto urbano o residenziale. Infatti all’interno degli studios sono presenti set cinematografici che ricostruiscono quartieri e parti di cittadine USA, incluso il set impiegato per Casalinghe Disperate.
I’ve seen two engineering vehicles in the past week running the exact same route
byu/Shoddy_Expert8108 inteslamotors
Ma soprattutto, nonostante anni e anni di promesse mancate di Elon Musk, sta aumentando il numero degli analisti che prevede un’altra rivoluzione in arrivo: la risoluzione della guida autonoma completa.
In apertura una immagine di un prototipo di carica wireless Tesla avvistato in una presentazione del costruttore. Per le imprese di Elon Musk si parte da questa pagina, per gli articoli su Tesla da qui. Tutte le notizie di macitynet che riguardano le auto, i veicoli elettrici e anche la mobilità smart ed eco sostenibile sono disponibili nella sezione ViaggiareSmart.