iPad mini perde quota. A disegnare uno scenario non positivo per l’immediato futuro del tablet di Apple è l’andamento della divisione Consumer Electronic di Pegatron, che costruisce il dispositivo, per la quale è prevista una perdita tra il 25 e il 30% in fatturato rispetto ai precedenti tre mesi.
Pegatron, dice Bloomberg, dipende da iPad mini per quasi il 50% del fatturato della divisione Consumer Electronic ed è lo stesso CEO dell’azienda, Jason Cheng, che fa riferimento alla ridotta domanda per il prodotto di Apple come causa del calo del fatturato. «Non si tratta di un problema di prezzi – dice Cheng – che sono rimasti stabili. Ma di un calo della domanda. In ogni caso oltre ai tablet anche gli eBook e le console si stanno muovendo in direzione di un calo». Pegatron segue Cirrus Logic e LG che avevano entrambe annunciato un calo di ordinativi da parte di Apple, rispettivamente per i chip per il codec audio e per gli schermi. Secondo l’analista Vincent Chen di Yuanta Financial Holding Co., Apple potrebbe registrare alla fine del trimestre di giugno «un calo tra il 25 e il 30% della domanda di iPad mini, più del 15% precedentemente stimato»
Quanto l’andamento di Pegatron cambi gli scenari di Apple e offuschi l’orizzonte rispetto a quanto già previsto e discusso nelle passate settimane è molto difficile da dire. Potrebbero essere molte le ragioni per cui Apple ha passato meno ordini a Pegatron; una di queste potrebbe essere la conclusione del ciclo di iPad mini nella sua versione attuale, affiancata dalla necessità di reperire le componenti per dare il via alla seconda generazione (che potrebbe arrivare in autunno e quindi essere assemblata a partire da luglio), ma potrebbe anche esserci sul piatto un cambio di fornitore. Lo stesso Cook aveva invitato gli analisti a non spingersi troppo avanti nel leggere i dati che arrivano dai partner che assistono Apple nel mandare i suoi prodotti sul mercato perché la catena è complessa e non sempre facilmente utilizzabile come chiave di interpretazione del futuro dell’azienda.