Grazie all’effetto iPhone gli affari per T-Mobile girano meglio: il quarto operatore mobile statunitense per dimensioni è stato l’ultimo dei grandi in USA a commercializzare iPhone. Dall’introduzione dello smartphone della Mela avvenuto il 12 aprile sono stati venduti 500mila iPhone 5 in meno di un mese. un risultato notevole considerando che questo modello è ormai in circolazione da ottobre 2012. Il successo di iPhone appena inserito nel listino di T-Mobile emerge dai risultati del primo trimestre che si è concluso il 31 marzo: i ricavi calano del 7% mentre i profitti del 7,5% ma si tratta di un andamento comunque migliore rispetto ai risultati registrati nell’ultimo trimestre del 2012.
Oltre all’introduzione di iPhone, T-Mobile ha recentemente calamitato l’attenzione di media e utenti in USA grazie a una campagna pubblicitaria aggressiva che sottolinea la fine dei sussidi e dei contratti per ottenere gli smartphone, anche se alcuni claims sono stati condannati dai garanti del commercio costringendo la società ad offrire anche alcuni rimborsi ai clienti. L’effetto iPhone sui risultati e sul business di T-Mobile è comunque evidente: per la prima volta in ben 17 trimestri il numero degli abbonati è aumentato, secondo i risultati presentati per 579mila clienti, numero che molti osservatori associano direttamente ai 500mila iPhone 5 venduti.