Intel ha ufficialmente presentato le prime CPU Intel Core Ultra di seconda generazione basate su architettura Lunar Lake, CPU che dovrebbero essere la risposta ai chip Snapdragon X Elite di Qualcomm e Strix Point di AMD, lineup le cui caratteristiche tecniche erano state già anticipate nell’ambito del Computex 2024 di Taipei.
I primi notebook con le CPU questione arriveranno il 24 settembre, proposti da vari produttori (sono 20 i partner che hanno collaborato con la Casa di Santa Clara e da questi sono previsti già 80 diversi prodotti).
Intel riferisce di migliorie che riguardano il consumo energetico complessivo, promettendo una riduzione che arriva fino al 40% rispetto alla precedente generazione; la GPU è di nuova generazione e non manca l’unità di elaborazione dedicata all’intelligenza artificiale.
Arik Gihon, lead client CPU SoC architect di Intel, ha in precedenza riferito che i processori Lunar Lake sono progettati per stabilire un nuovo standard di efficienza energetica per l’x86, offrendo al contempo prestazioni al vertice per core, grafica e AI client. I nuovi Performance-core (P-core) ed Efficient-core (E-core) secondo Intel vantano “prestazioni eccezionali” con un consumo system-on-chip inferiore fino al 40% rispetto alla generazione precedente. La nuova NPU è fino a 4 volte più veloce, promettendo miglioramenti corrispondenti nell’AI generativa (GenAI) rispetto alla generazione precedente. I nuovi core dell’unità di elaborazione grafica Xe2 secondo Intel migliorano le prestazioni di gaming e grafiche di 1,5 volte rispetto alla generazione precedente.
I laptop con Lunar Lake offriranno connettività Wi-Fi 7, Bluetooth 5.4 e almeno due porte Thunderbolt 4 con connettività USB-C, supporto fino a tre monitor con risoluzione 4K.
La memoria di sistema è integrata direttamente sul package del processore (e non sulla scheda madre) – in modo simile alla memoria unidicata delle CPU Apple – e offre fino a 32GB di RAM (non sono possibili espansioni dopo l’acquisto dei notebook con queste CPU).
Intel riferisce di un raddoppio nel rapporto tra prestazioni e Watt consumati nel passaggio ai sistemi Core Ultra 200 rispetto ai Core Ultra 100 con architettura Meteor Lake, valori secondo il produttore migliori rispetto a chip di concorrenti quali AMD e Qualcomm.
Per migliore l’efficienza energetica è stato rimosso il supporto alla tecnologia HyperThreading, scelta che a quanto pare ha permesso di ricavare migliorie nell’ordine del 15% per le prestazioni rispetto alla potenza, e una maggiore potenza (circa +10%) a parità di area del die.