I primi auricolari al mondo con custodia smart dotata di schermo, che permette di controllare la riproduzione audio senza dover raggiungere lo smartphone, ora possono contare su un degno successore: JBL Tour Pro 3 che per carico di tecnologia e funzioni non sembrano temere molti rivali, AirPods permettendo.
La custodia Smart Charging Case di seconda generazione riproggettata, mette a disposizione uno schermo più grande del 30% nonostante sia più piccola e tascabile. Mostra titolo e copertina dei brani in riproduzione con accesso ai metadati Tag ID3 dei file, identità chiamante, info sui file multimediali: qui l’utente può controllare riproduzione audio, telefonate e altro ancora sempre senza toccare lo smartphone.
Ancora più interessante e utile la custodia funge da rice-trasmettitore audio wireless: in pratica si può collegare a una qualsiasi sorgente audio analogica oppure USB in modo che l’utente possa ascoltare l’audio su aerei, vecchi sistemi Hi-Fi, televisori, computer e così via.
La custodia riceve l’audio e lo trasmette in automatico agli auricolari, un collegamento diretto più stabile e con latenza inferiore rispetto al Bluetooth, così ne beneficiano anche chiamate, giochi e film, oltre la musica. Sempre al posto del Bluetooth, il codec audio wireless impiegato da JBL è certificato Hi-Res LDAC, con quantità dei dati tre volte superiore ai codec BT standard.
Infine, sempre sulla custodia, c’è un tasto per attivare la funzionalità Auracast per invio e ricezione audio da qualsiasi altro dispositivo che supporta la stessa tecnologia. Auracast promette di cambiare le abitudini di ascolto di un numero crescente di persone nei contesti più disparati, in casa come nei luoghi pubblici: dettagli e funzioni in questo approfondimento di mactynet.
Arrivano Audio Spaziale e tracciamento
Indipendentemente dalla sorgente, anche stereo vecchia maniera, gli auricolari JBL Tour Pro 3 offrono audio spaziale a 360 gradi e tracciamento della testa. Ne beneficia l’immersione dell’utente, non solo con la musica, ma anche per giochi e film.
La riproduzione è affidata a due driver in ognuno degli auricolari. Le note alte chiare sono riprodotte da un driver con armatura bilanciata, mentre il secondo driver dinamico da 11m rimane libero per le tonalità medie e basse, potenti e pulite. Il costruttore assicura il “leggendario Pro Sound di JBL” anche grazie alla presenza di ben quattro DAC, uno dedicato per ogni singolo driver.
Migliora anche la tecnologia di cancellazione attiva del rumore che ora conta su sei microfoni e 50.000 misurazioni al secondo, in modo da adattarsi sia alla dispersione del suono che ai cambiamenti dei rumori ambientali.
I microfoni lavorano con un algoritmo proprietario per migliorare la chiarezza della voce anche in ambienti rumorosi. Per assicurare la vestibilità per ogni utente, nella confezione sono inclusi inserti per le orecchie in cinque misure diverse, più un paio aggiuntivo in schiuma.
JBL Tour Pro 3, prezzo e disponibilità
Il modello precedente JBL Tour Pro 2 è proposto in sconto nel negozio del marchio da questa pagina di Amazon a 215 euro. Il nuovo modello JBL Tour Pro 3 sarà disponibile nelle colorazioni Black e Latte da settembre al prezzo consigliato di 300 euro.