Nella seconda beta di macOS Sequoia 15.1 la Casa di Cupertino ha aggiunto una serie di nuove immagini di background utilizzabili come sfondi per le chiamate FaceTime, foto che mostrano alcuni punti di Apple Park, la struttura architettonica di Cupertino (California) che è anche la sede aziendale principale di Apple.
Lo riferisce il sito Macrumors spiegando che gli sfondi sono nove e che questi mostrano iconici punti che si trovano all’interno dell’edificio circolare a Cupertino; alcuni dei luoghi mostrati nelle immagini sembreranno familiari a chi ha guardato alcuni dei recenti eventi Apple.
Uno degli sfondi mostra, ad esempio, l’arcobaleno ad arco con le tonalità del primo logo Apple, indicato come un tributo al defunto co-fondatore dell’azienda, Steve Jobs, l’uomo che – tra le altre cose – ha contribuito alla progettazione di Apple Park.
In macOS Sequoia sono presenti altri sfondi utilizzabili durante le chiamate FaceTime; come sempre è possibile attivare la modalità Ritratto per sfocare automaticamente il background e concentrare l’inquadratura sulla persona in primo piano (funzione disponibile anche quando si usa l’iPhone come webcam).
Ricordiamo che in macOS Sequoia una nuova opzione di anteprima pensata per chi presenta rende più facile presentare, permettendo di vedere quello che si vuole mostrare prima di condividerlo, una funzionalità compatibile con app come FaceTime e Zoom. L’utente può anche usare uno dei vari sfondi predefiniti, scegliendo fra un’ampia gamma di sfumature di colore e sfondi di sistema, o decidere di caricare una foto dalla propria libreria. . Gli sfondi sostitutivi possono essere usati durante le videochiamate FaceTime o con app di terze parti come Webex.
macOS Sequoia funziona su iMac 2019 e seguenti, iMac Pro 2017 e seguenti, Mac Studio 2022 e seguenti, MacBook Air 2020 e seguenti, Mac mini 2018 e seguenti, MacBook Pro 2018 e seguenti, Mac Pro 2019 e seguenti
Le versioni preliminari (beta) di iOS 18, iPadOS 18, macOS 15 Sequoia e anche watchOS 11 sono già disponibili pebeta tester. Le versioni definitive dei vari sistemi arriveranno in autunno (probabilmente a fine settembre o inizio ottobre).