Google sta testando una nuova versione di Chrome con integrate funzionalità IA nell’app desktop che promettono di mgliorare l’esperienza di navigazione.
Big G ha già mostrato varie funzionalità che è possibile sfruttare con l’IA denominata Gemini, tentativo di affrontare “il toro per le corna”, sfidando ChatGPT e altre IA simili; quelle previste (per ora beta di ChromeOS 128) sono esempi di funzionalità che è possibile offrire grazie all’AI e che abbiamo visto e vedremo anche in altri browser.
La prima novità di rilievo è la disponibilità di Google Lens, il sistema che consente individuare quello che si sta cercando usando ad esempio un’immagine per effettuare una ricerca. Mentre si trova in una pagina web, l’utente può (tramite una scorciatoia) selezionare una immagine o una porzione di schermo e cercare quello che sta inquadrando (alla stregua del “Cerchia e Cerca” visto sui dispositivi Android). Le ricerche sono di tipo visuale: possono includere testi e immagini; si possono affinare indicando ad esempio un colore, un marchio di riferimento e altri dettagli, restringendo i possibili risultati che appaiono nella scheda aperta in quel momento.
Altra novità (qui i dettagli) è “Tab compare” (confronta schede), funzionalità pensata per consentire agli utenti di visualizzare panoramiche su prodotti ottenute dall’AI, raggruppando più schede in un unico punto; a detta di Google questa funzione è utile per confrontare recensioni, prezzi e altri elementi di più prodotti per decidere cosa acquistare.
Google ha anche predisposto una funzionalità che consente di fare ricerche nella cronologia usando il linguaggio naturale, con frasi del tipo: “Qual era la gelateria che ho visto nelle ricerche la settimana scorsa?”, mostrando i risultati correlati. Le ricerche di questo tipo sono opzionali e possono essere attivate o disattivate secondo come preferisce l’utente.
Le funzionalità AI saranno integrate nei futuri aggiornamenti di Chrome; alcune funzionalità avanzate saranno inizialmente disponibili solo negli Stati Uniti.