Non si placano i problemi di instabilità delle CPU top di gamma di Intel di 13ª e 14ª generazione, come alcuni modelli di Core i9-13900K e Core i9-14900K, processori con i quali già da mesi sono emersi gravi problemi, crash inclusi, con cause che non sembrano ancora chiare.
Gli sviluppatori di Alderon Games, noti per l’MMORPG a tema dinosauri “Path of Titans”, hanno fatto sapere che stanno sostituendo server con CPU Intel di 13a e 14a generazione, con macchina simili con CPU AMD, invitando servizi di hosting di terze parti a fare lo stesso. Lo sviluppatore riferisce di “rilevanti” problemi di instabilità notati e nessun fix è stato finora risolutivo.
Matthew Cassells, fondatore di Alderon Games, riferisce di “migliaia di crash” con questa tipologia di CPU evidenziati dagli strumenti di reporting dei crash, affermando che questi processori in alcuni casi portano alla corruzione anche delle unità SSD e della memoria RAM. Il team di Alderon afferma che il 100% delle CPU testate evidenzia un problema di “deterioramento nel corso del tempo che porta ai crash”.
A inizio aprile 2024 Intel aveva riferito che il problema era legato a determinate impostazioni nel BIOS schede madri, con configurazione troppo “aggressive” in termini di frequenze e tensioni che potevano comportare anomalie. A giugno sempre Intel ha però riferito che dopo ulteriori indagini le modifiche suggerite per le impostazioni del BIOS portavano addirittura a un peggioramento del problema e che queste non erano ad ogni modo la causa principale.
Altre realtà che usano strumenti come l’Unreal Engine per la decompressione dei file, segnalano invece il problema come raro. Sembra che con un computer di un utente con il quale si verificava il problema, è bastato aggiornare il BIOS per risolvere tutto. Il problema è ad ogni modo diffuso, con utenti che riferiscono di messaggi di errore fuorvianti relativi all’esaurimento della memoria del driver video, nonostante la memoria sia sufficiente.
Alderon Games è arrivata al punto di mostrare un messaggio nel gioco per informare gli utenti di computer con questi processori dell’inconveniente. Matthew Cassells arriva al punto di suggerire a Intel di sostituire le CPU degli utenti: “Per il bene di Intel, speriamo che richiami queste CPU e rimborsi i consumatori. Questo post non è un’approvazione delle CPU AMD o di qualsiasi altra azienda produttrice di PC. Tenete presente che qualsiasi prodotto può avere difetti e problemi, ma vogliamo solo farvi sapere da dove provengono questi crash e cosa sta succedendo”.
Per un approfondimento sulla fine dei Mac Intel rimandiamo a questo articolo di macitynet.