Gli obiettivi di Elon Musk si avverano ma sulle tempistiche l’imprenditore è meno bravo: fin da maggio l’imprenditore ha promesso oltre un anno di viaggi e spostamenti in Tesla con guida autonoma FSD senza alcun intervento da parte del conducente, ma la versione 12.4 del sistema di guida è in ritardo rispetto a quanto anticipato.
Inizialmente l’aggiornamento 12.4 era atteso a maggio ma nonostante i numerosi test interni il costruttore non ha rilasciato aggiornamenti di rilievo per i proprietari di Tesla con FSD in USA. Nel frattempo Musk ha continuato a promettere magie non solo per Tesla FSD 12.4 già in ritardo, ma anche per la versione successiva 12.5 che doveva arrivare a luglio.
Dal mese di maggio delle promesse, siamo a luglio e solo in questi giorni è iniziato il rilascio di Tesla FSD 12.4.3. Oltre al posticipo nel tempo c’è anche una limitazione nella distribuzione iniziale, anche se si tratta di una pratica comune: secondo Teslascope questa fase di update coinvolgerà solo l’1-5% dei veicoli Tesla idonei.
I progressi nell’intelligenza artificiale e le promesse di Elon Musk hanno spinto in alto le aspettative. Secondo alcuni l’allungamento dei tempi è dovuto al fatto che occorre sempre più tempo per Tesla per individuare bug e situazioni di guida particolari o insolite. Ma ci potrebbero essere altre due ragioni che spiegano il posticipo.
Mentre Elon Musk, youtuber e influencer continuano a magnificare le incredibili doti di guida autonoma Tesla FSD in video e post sui social, altri proprietari Tesla che non vivono in California o nella Silicon Valley lamentano prestazioni molto diverse, in generale inferiori. La spiegazione di come ciò possa accadere è in questo articolo.
Ma c’è un’altra ragione che potrebbe spingere Elon Musk e Tesla a posticipare il rilascio di aggiornamenti sostanziali: la volontà di serbare tutte le sorprese più succose per l’evento dell’8 agosto in cui verrà svelato il robotaxi Tesla.