E’ fatto noto che Elon Musk tenda a mostrare ed esaltare il più possibile il sistema di guida autonoma delle auto Tesla, chiamato Full Self-Driving FSD, prima in versione Beta ora Supervised. Sono moltissimi i video sparsi in rete, proposti dallo stesso, o da alcuni influencer, in cui viene pubblicizzato a gran voce FSD in USA proposto sia in abbonamento che come acquisto una tantum. I filmati, però, potrebbero non mostrare il reale stato delle cose.
C’è chi, infatti, dopo aver guidato per diversi anni una Tesla con il sistema FSD Beta, ha trovato delle incongruenze tra i risultati reali di guida e quelli, invece, mostrati nei video da Elon Musk o dagli influencer. Queste discrepanze, inizialmente, venivano giustificate pesando che il sistema di guida venisse magari addestrato in determinate zone geografiche, piuttosto che in altre.
Ad esempio electrek aveva ipotizzato che Tesla stesse principalmente addestrando le sue reti neurali di guida autonoma sulle strade della costa occidentale USA, così spiegando il risultato peggiore ottenuto durante i test su strada nel Quebec. Adesso, però, sembra sorgere una nuova spiegazione.
I trucchi di Tesla
Business Insider ha pubblicato un nuovo rapporto basato su conversazioni con dipendenti di Tesla, attuali ed ex, in cui su legge che Tesla avrebbe ottimizzato le sue reti neurali di guida autonoma specificamente per i percorsi seguiti dal CEO Elon Musk e dagli influencer che producevano determinati contenuti sul sistema FSD.
Il rapporto spiega che oltre una dozzina di dipendenti tra attuali ed ex hanno riferito che le immagini e i video dalle Tesla di Musk ricevevano un’attenzione meticolosa, mentre i dati dei conducenti di alto profilo come gli YouTuber ricevevano un trattamento “VIP” per identificare e risolvere i problemi con il software Full Self-Driving.
Il risultato è che il software Autopilot e FSD di Tesla riesce a districarsi perfettamente nei percorsi seguiti da Musk e altri conducenti di alto profilo, rispetto a quanto il sistema in generale non riesca a fare con i viaggiatori comuni, in altre località.
Secondo alcune gole profonde di Tesla, questo si traduce in una migliore esperienza di guida autonoma Tesla FSD per Musk, rispetto al conducente medio:
Sembrava che stessimo intenzionalmente migliorando la sua auto [di Elon Musk, ndr] per far apparire Autopilot diverso da com’era. Sembrava disonesto
Il rapporto, ancora, spiega che i video diffusi dagli influencer non passavano inosservati ai tecnici di Tesla. Tanto che l’azienda aveva creato un sistema per dare priorità ai dati dei conducenti più propensi a condividere la loro esperienza online. Questi, erano i cosiddetti “utenti VIP”, ossia i conducenti influencer che postavano esperienze di guida online.
Il rapporto, se confermato, si unirebbe ai precedenti di Tesla ed Elon Musk. Tra tutti, quello del video completamente truccato. Anche se in quest’ultimo caso, secondo le gole profonde, persino Elon Musk non era a conoscenza delle ottimizzazioni mirate.
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