Quando si ha a che fare con Tesla, e con le dichiarazioni del CEO Elon Musk sulla guida autonoma, si sa che le esagerazioni potrebbero essere dietro l’angolo: a pensarla così adesso, non sono soltanto diversi utenti, ma anche un protagonista storico del settore, Mercedes.
Jochen Haab, responsabile del programma di guida autonoma di Mercedes-Benz ha recentemente commentato il lancio dei sistemi avanzati di assistenza alla guida per i consumatori e pur senza menzionare direttamente Tesla, le frecciatine al marchio di Elon Musk non sono passate inosservate. Infatti Haab ha espresso velatamente la sua disapprovazione per la strategia di rilascio del sistema Full Self-Driving (FSD).
In sostanza, quello che emerge durante l’intervista con la pubblicazione australiana Drive, nel corso dell’evento Intelligent Drive Insight di Mercedes-Benz a Melbourne, è che Tesla avrebbe fatto troppe promesse a fonte di un rilascio di feature troppo scarno.
In questo modo, spiega il dirigente Mercedes, si crea un’illusione nei consumatori, dato che non vengono rispettate le promesse effettuate. Non solo: Haab spiega come la guida autonoma debba necessariamente sostanziarsi in un procedimento graduale, che abitui l’utenza alla tecnologia e che possa inspirargli fiducia.
Il lancio delle capacità autonome dovrebbe essere un approccio graduale. Farlo lentamente, ma nel modo giusto. Costruire fiducia, costruire sicurezza. Siamo preoccupati che altri, diciamo, promettano troppo. Non è il nostro approccio.
Il problema è che se le promesse sono eccessive o le prestazioni sono insufficienti, anche se molto raramente, l’intera fiducia nella guida autonoma stessa diminuisce
L’impegno di Mercedes
Il dirigente di Mercedes-Benz ha spiegato anche come la casa automobilistica intende implementare le sue soluzioni avanzate di assistenza alla guida. Secondo Haab, Mercedes-Benz esegue molti test prima di rilasciare aggiornamenti ai consumatori. L’azienda non utilizza beta tester sulle strade al di fuori dei dipendenti aziendali. Si tratta, insomma, di una strategia molto diversa da quella di Tesla, che invece utilizza dati reali dei suoi clienti per migliorare Autopilot e il sistema FSD.
Affrontiamo il rischio e poi facciamo il passo. Facciamo la validazione sul campo, ci comportiamo come se fossimo i clienti. Percorriamo fino a un milione di chilometri con un nuovo sistema prima di darlo al cliente. Non abbiamo beta tester sulla strada al di fuori della nostra azienda. Abbiamo beta tester e sono dipendenti Mercedes e solo nelle fasi finali
Drive Pilot
Al momento, Mercedes offre il Drive Pilot, un sistema di guida autonoma di Livello 3 disponibile per i consumatori in aree selezionate. Sebbene Drive Pilot superi FSD in quanto sistema di Livello 3, al momento risulta essere piuttosto limitato, poiché funziona solo in condizioni meteorologiche buone, durante il giorno, e solo su alcune autostrade specifiche in California e Nevada negli Stati Uniti.
Inoltre, il sistema di guida autonoma di Mercedes funziona solo quando il veicolo viaggia a meno di 65 km all’ora. Al contrario, FSD di Tesla è progettato per funzionare ovunque, in qualsiasi condizione, comprese le strade cittadine, in qualsiasi momento e nella maggior parte delle condizioni meteorologiche.
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