Disponible nelle versioni da 13 e 16”, il nuovo display ASUS ZenScreen OLED MQ16AH si offre con una qualità tale da portarci a pensare che sia davvero un peccato usarlo solo in viaggio, dove si trova a suo agio. L’abbiamo provato in una trasferta a Londra di una settimana, tra Hotel, uffici e ristoranti: qualità che c’è e soprattutto si vede.
Grande sin dalla scatola
La prima cosa che stupisce quando arriva è che la scatola è davvero grande: all’interno trovano posto una seconda scatola di cartone, che all’occorrenza può fare anche da copertura per la luce, fogli e istruzioni, i cavi e il monitor stesso.
Tanto la confezione esterna è minimalista ed ecologica, tanto quella interna esprime il lusso e la voglia di stupire di questo display, le cui promesse possiamo anticipare sono mantenute.
Una volta tirato fuori tutto abbiamo subito iniziato a posizionarlo: le dimensioni del modello in prova, quello da 16”, sono importanti, circa 360 x 220 x 9,0 mm, quindi abbastanza grande da essere comoda da usare sulla scrivania ma che può essere riposto nello zaino facilmente, (a patto che sia uno zaino per computer da almeno 15”).
Ad accompagnare il monitor ci sono un cavo USB-C intrecciato, un cavo HDMI, una copertura in similpelle che fa anche da stand, l’alimentatore esterno, un adattatore USB-C/USB-A e quattro piedini in schiuma nera per i quali non abbiamo capito l’utilizzo se non quello in scatola.
Il display nella parte posteriore riporta una piccola scanalatura per uno stand da appoggio, non incluso in confezione e acquistabile a parte.
Multiporta
ASUS ZenScreen OLED MQ16AH è interamente ricoperto di un materiale duro grigio chiaro, sia frontalmente che nella parte posteriore, ad eccezione del display vero e proprio e delle cornici da 7 mm.
Frontalmente campeggia, in basso, il logo ASUS, che precede a destra, i due sensori di posizione: nella parte posteriore di nuovo il logo Asus in rilievo e un adesivo con tutte le normative burocratiche obbligatorie per i device.
La connessione avviene tipicamente con un cavo USB-C/USB-C, come quello incluso in confezione, che porta sia l’alimentazione che il segnale video: dei tre connettori presenti sul display, solo due (sinistro e destro) permettono la connessione completa, un terzo è pensato solo per gestire una periferica esterna.
I computer più vecchiotti che non hanno una porta USB-C posso usare la porta mini-HDMI presente, ma alimentando il monitor con una delle porte USB-C: una situazione un po’ complessa che può essere usata solo con computer davvero datati, dato che la porta USB-C è diventata comune da diversi anni oramai anche nel mondo PC.
Il meno OSD è chiaro, disponibile anche in italiano (anche se qualche traduzione andrebbe migliorata), ma forse un po’ troppo piccolo: si comanda con i quattro tasti laterali, utili anche per accendere e spegnere il display.
Stand integrato
Il funzionamento è semplice, si collega il cavo USB-C ad un Mac o PC Windows compatibile e il display si accende e si rende disponibile, lasciando l’utente libero di personalizzare posizione e risoluzione dalle impostazioni di sistema.
Non servono driver particolari, anche ammettiamo che una App per controllare alcuni parametri avrebbe fatto comodo, considerando che l’OSD non è un esempio di comodità.
La copertura in similpelle inclusa funziona sia da cover durante il trasporto che da stand quando lo si posiziona: all’inizio capire come funziona la cover non è semplice, ma seguendo per un paio di volte le istruzioni ci si prende confidenza e dopo diventa comoda.
Sulla scrivania noi abbiamo preferito uno stand fisico (nel dettaglio, abbiamo usato questo) mentre in viaggio ci siamo affidati allo stand integrato, che una volta piegato sparisce nello zaino.
Come funziona
ASUS ZenScreen OLED MQ16AH è davvero stupefacente: i colori sono nitidi e i neri profondi, l’esperienza visiva per la maggior parte dei contenuti è straordinaria, anche nei videogiochi, dato che il tempo di risposta è di 1 ms quindi ideale anche per un gamer.
Le specifiche parlando di una luminosità di 400 cd/㎡, contrasto di 100,000:1 che arriva a 1.000.000:1 attivando l’HDR.
Il refreshrate di 60 Hz è ottimo (considerando che via USB-C probabilmente non è possibile andare oltre), l’HDR10 è disponibile e, solo in ambito PC Windows, è presente anche l’opzione Flicker-free.
A livello professionale ASUS ZenScreen OLED MQ16AH si comporta molto bene, con copertura del 100% dello spazio colore DCI-P3, anche se serve stare attenti perchè l’altissimo contrasto può portare a creare contenuti che nei normali display appaiono piatti.
L’unica perplessità è relativa alla risoluzione: sappiamo che il consumo di un display OLED è alto, ma la limitazione al “solo” FullHD (1920×1080 pixel) comporta qualche sacrificio nell’utilizzo delle applicazioni più esigenti sotto il punto di vista dello spazio.
Eccellente per guardare film, navigare in internet (perlomeno nei siti di consultazione), ascoltare musica e per le call, la risoluzione è più che sufficiente, ma quando si arriva a qualche app più verticale come una qualunque della suite Adobe CreativeCloud o di quella di Affinity e in parte anche per la suite di Office o Microsoft 365, il FullHD inizia a mostrare i propri limiti e l’utente è portato a guardare perlomeno verso un QHD.
Inoltre, se avete uno smartphone o un tablet Android compatibile, collegandoli con il display direttamente, si attiva la modalità Desktop e in pratica è come avere un Chromebook disponibile, a cui associare mouse e tastiera Bluetooth per una esperienza completa.
Conclusioni
Il peso di (circa) 670 grammi è praticamente ininfluente nella borsa e averlo in un viaggio è davvero importante, anche se noi l’abbiamo usato anche sopra la scrivania, perchè è piccolo, non occupa tanto spazio ed è davvero comodo in moltissime situazioni.
Se usato con un MacBook Pro 14 2023, la qualità del display rivaleggia, mentre nel mondo PC Windows ASUS ZenScreen OLED MQ16AH è superiore alla maggior parte dei display integrati: Asus ha una grande esperienza con questa tecnologia, dato che è stato uno dei primi marchi a spingere per l’OLED qualche anno fa su una fascia di modelli più larga della concorrenza.
Il costo, compreso tra i 450 e i 500 Euro a seconda del modello, è in linea con le qualità straordinarie del display, che si fanno notare già dal primo collegamento: la risoluzione solo FullHD non è il massimo ma comunque, con risoluzioni maggiori, che sicuramente arriveranno, i prezzi sarebbero certamente più importanti.
Al momento ci sono moltissimi display mobili concorrenti, ma nella nostra esperienza nessuno con la qualità di questo, neppure i modelli più costosi.
Pro:
• Qualità straordinaria del pannello
• Comodo da portare in borsa
• Stand in similpelle integrato
• Modalità Desktop con modelli Android compatibili
Contro:
• Risoluzione solo FullHD
• Menu OSD migliorabile
Prezzo:
• 499,00 € (MQ16AH, modello 16″ FHD)
• 459,00 € (MQ13AH, modello 13″ FHD)
ASUS ZenScreen OLED MQ16AH è disponibile a partire dal sito web italiano della casa madre ma lo potete trovare più comodamente anche presso Amazon.it