Apple sta continuando a lavorare su suoi occhiali smart. A riferirlo è Mark Gurman di Bloomberg nell’ultimo numero della sua newsletter “Power On”, spiegando che gli occhiali per la Realtà Aumentata (AR) di Cupertino sono a quanto apre progettati come un accessorio leggero che l’utente potrà indossare tutto il giorno, ma riferendo anche che non sarà un prodotto che vedremo a breve.
Si vocifera di un possibile lancio “intorno al 2027″ ma nessuno è pronto a metterci la mano sul fuoco. La domanda è per quanto tempo Apple sia disposta a investire centinaia di milioni di dollari annualmente per sviluppare nuove tecnologie destinate a futuri visori e occhiali, tenendo conto che serviranno anni prima di ottenere guadagni da questi accessori (e recuperare i costi di ricerca & sviluppo).
Secondo Gurman, per il momento Apple continua a impiegare migliaia di dipendenti su questi progetti, con l’obiettivo di creare un prodotto valido, potenzialmente in grado un giorno anche di sostituire iPhone. Di occhiali AR di Apple si parla da anni; i primi modelli potrebbero avere bisogno di un iPhone per funzionare; successivi modelli potrebbero essere indipendenti.
Non è difficile immaginare un dispositivo in grado di offrire non solo funzionalità AR ma anche di AI, sulla falsariga di quanto promesso da dispositivi (per ora deludenti) quali Humane AI Pin o Rabbit R1.
Questo grazie ad Apple Intelligence, sempre ammesso che Apple riesca a integrare Neural Engine e altri chip dedicati nelle stanghette, naselli, ponti o altre parti che compongono gli occhiali smart: ricordiamo che a tutt’oggi neanche sugli Apple Watch è presente un Neural Engine.
A settembre 2023, Meta e EssilorLuxottica hanno presentato gli smart glasses Ray-Ban Meta, occhiali da sole con fotocamera, sistema audio con microfono e funzionalità live streaming.
A maggio di quest’anno è emerso un brevetto di Samsung di occhiali smart con integrate tecnologie che potrebbero essere interessanti per chi soffre di degenerazione maculare, patologia che colpisce la porzione centrale della retina.