Se Apple è stata la prima a scommettere sulle tecnologie di riconoscimento facciale, affidando al Face ID lo sblocco dell’iPhone, l’inserimento password e perfino i pagamenti, c’è adesso chi utilizza la faccia per prendere un volo. Stiamo parlando di FaceBoarding, un nuovo servizio che consente ai passeggeri di Milano Linate di prendere l’aereo in maniera quasi totalmente self service semplicemente presentando il loro volto.
È bene precisare che non stiamo parlando dei sistemi di lettura biometrica dei passaporti o delle carte di identità che sono attivi da molto tempo, ma di una cosa differente, qualche cosa che potenzialmente potrebbe essere in grado di eliminare la necessità di esibire un documento cartaceo sia quello del check in che la carta di identità.
In questo momento sia il documento di identità che quello che dice che siamo autorizzati a prendere l’aereo, la carta del check in appunto, sono necessari ancora in due situazioni: ai controlli di sicurezza (la scansione del bagaglio a mani) e all’imbarco. Sono questi i due passaggi che saranno eliminati.
Come funziona FaceBoarding
Tutto si basa su una prima registrazione che viene effettuata dopo avere fatto il check-in vero e proprio. È in questo momento in cui viene registrato il proprio volto. Per ora a Linate la scansione avviene in appositi chioschi, installati vicino al check-in 8. A breve, la procedura che attualmente è da effettuarsi ai chioschi sarà disponibile anche tramite smartphone, con apposita app per iOS o Android.
La registrazione necessita che l’utente legga l’informativa sulla Privacy e registri la propria carta di imbarco, scansionandola. Allo stesso modo, si dovrà registrare anche il proprio documento di identità che sarà
E’ possibile limitare questa registrazione a un solo volo o per l’intera durata del programma pilota, al momento fissata al 31 dicembre 2025. Questa seconda scelta, dunque, farà risparmiare tempo per i voli successivi, non dovendo più ripetere le operazioni di registrazione.
A quel punto tutti i passeggeri non dovranno più presentare la carta d’imbarco e il documento al momento dei controlli di sicurezza. Basterà la loro faccia.
Ita e SAS (la compagnia di bandiera di alcuni paesi nordici) hanno sperimentato la funzione di lettura del volo anche per l’accesso ai gate. Ita già da oggi permette proprio di sfruttare già da oggi la scansione biometrica per l’imbarco vero e proprio.
Il sistema è davvero semplicissimo, come testimoniato anche dal test condotto da Corriere.it, che in pochissimi minuti ha permesso di scagionare carta di imbarco e documento, per poi accedere ai controlli e Gate semplicemente inquadrando il viso, senza dover esibire alcun documento cartaceo.