A Soveria Mannelli (CZ), è stato inaugurato il museo d’impresa Rubbettino dedicato al libro e alla tipografia, pensato come luogo di conoscenza, ma anche di sperimentazione e progettazione.
Il museo è parte integrante del progetto CARTA con il quale Rubbettino intende aggiungere un ulteriore elemento al binomio impresa e cultura, che caratterizza la storia cinquantennale dell’azienda. CARTA è composto principalmente dal Museo d’Impresa e dal Parco d’Arte Contemporanea e viene costantemente animato attraverso numerose iniziative culturali.
L’idea di un sistema complesso in cui impresa, arte, cultura, natura e manifattura dialogano insieme è nata nel 2020 a Soveria Mannelli, nel ventennale della scomparsa di Rosario Rubbettino, fondatore dell’impresa, come concretizzazione e lascito della sua concezione imprenditoriale.
Museo d’Impresa vuole essere un luogo elettivo del saper fare italiano, nato per preservare e trasmettere il patrimonio manifatturiero e i valori che caratterizzano l’azienda, un luogo in cui memoria e sperimentazione convivono, proponendosi come ponte tra cultura imprenditoriale e conoscenza.
Situato nello stabilimento industriale di Soveria Mannelli, il Museo d’Impresa propone un percorso espositivo che racconta le tecniche di stampa dagli albori dei caratteri mobili fino al digitale e, specularmente, la storia di un’azienda nata negli anni ’70 che fa in tempo a intercettare le tecniche di Gutenberg per poi evolvere nel segno dell’innovazione tecnologica.
Gli esemplari di macchine da stampa esposti, i documenti, le immagini e gli oggetti raccolti sono le tracce di un percorso imprenditoriale, ma anche gli elementi di una storia più grande, fatta di tutte le persone che hanno contribuito alla crescita dell’azienda e di un territorio che ne ha accompagnato la trasformazione.
In uno spazio coperto di quasi 1000 mq si sviluppa un articolato percorso espositivo, guidato e immersivo, in cui viene raccontata la storia del libro, dei processi di stampa e delle tecniche tipografiche, della carta e dei materiali a supporto della tipografia. L’esperienza è pensata con un obiettivo di edutainment, offrendo ai visitatori contenuti multimediali, laboratori creativi e mostre.
Uno spazio coworking, un FabLab e un’arena destinata agli incontri, permettono inoltre di accogliere la sperimentazione di innovatori della comunicazione, del design e dell’artigianato digitale.
Accanto al Museo, su un’area di 12.500 metri quadri si estende il Parco d’Arte Contemporanea, una grande area aperta in cui la cultura aziendale dialoga con l’arte contemporanea attraverso una collezione di opere permanenti di artisti internazionali, ospitati in residenza a Soveria Mannelli.