Leapmotor e Stellantis insieme per la produzione di auto elettriche in Europa, con l’intento di incrementare le spedizioni di unità nel corso del prossimo autunno: il gruppo cinese inizierà la produzione dalla piccola T03 in Europa, per poi espanderla a modelli più grandi e costosi.
La nuova joint venture prenderà il nome di “Leapmotor International”, ricordando che Stellantis ha una partecipazione di 1,6 miliardi di dollari nella casa automobilistica cinese. L’unione delle forze servirà anche per controbattere alla presa di posizione dell’UE, che sta per rendere esecutivi i dazi sulle importazioni di veicoli elettrici dalla Cina. Dazi, per inciso, che non hanno minimamente spaventato BYD.
Secondo il rapporto di Jefferies la produzione di T03 sarebbe già in corso in Europa presso lo stabilimento Tychy di Stellantis in Polonia. Tychy attualmente ospita la produzione Fiat e Chrysler, ma adesso avrebbe avviato la produzione di questo modello T03 di Leapmotor.
Reuters ha riferito che Stellantis avrebbe scelto Tychy come nuova sede per la produzione di Leapmotor in Europa per risparmiare sui costi. Basti pensare, in ogni caso, che la produzione all’interno dei confini EU servirà ad evitare i dazi sulle importazioni, che in alcuni casi potrebbero raggiungere il 30%.
I costi di produzione nello stabilimento di Tychy, secondo il rapporto, si aggirerebbero intorno a circa 400-500 euro per BEV, simili ai prezzi di assemblaggio in Cina, significativamente più convenienti dei prezzi stimati di circa 1.000 euro nello stabilimento di Stellantis in Italia.
Non solo T03
Il rapporto afferma anche che dopo il piccolo modello T03 sarà la volta del SUV A12 di Leapmotor, la cui produzione dovrebbe iniziare nel primo trimestre del 2025. Successivamente Leapmotor inizierà la vendita del SUV C10 in Europa, anche se questo particolare modello di BEV sarà prodotto in Cina. Quest’ultimo SUV, dunque, dovrà sottostare ai dazi doganali dettati dall’Europa.
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